UICI ETS SEZIONE DI VARESE

Sede in VIA MERCANTINI 10 - VARESE

Codice Fiscale 80011100122 , Partita Iva 80011100122

Relazione di missione al Bilancio al 31/12/2022

Parte generale

Informazioni generali sull'ente

Signori Associati,

la presente Relazione di missione è parte integrante del bilancio d'esercizio dell'Ente UICI ETS SEZIONE DI VARESE chiuso al 31/12/2022, composto da Stato Patrimoniale e Rendiconto gestionale, nel quale è stato conseguito un risultato netto pari a € -9.558 . In questa sede, ai sensi dell'art. 13 del Codice del Terzo Settore (D.LGS. n. 117/2017, di seguito "Cts") vogliamo relazionarVi sulla gestione dell'Ente e sulle esplicitazioni dei dati numerici risultanti dallo Stato Patrimoniale e dal Rendiconto gestionale, sia con riferimento all'esercizio chiuso sia alle sue prospettive future.

Gli schemi di bilancio, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del Cts sono stati redatti in conformità alla modulistica definita con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali "Adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore", licenziato in data 5 marzo 2020 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 18 aprile 2020 (D.M. n. 39/2020).

Si evidenzia che il presente bilancio è redatto con riferimento al Codice Civile, così come modificato dal D.Lgs. del 18/08/2015 n. 139 e successive modificazioni ed integrazioni. In particolare la stesura del bilancio d'esercizio fa riferimento agli artt. 2423, 2423-ter, 2427, 2428, nonché ai principi di redazione stabiliti dall'art. 2423-bis ed ai criteri di valutazione imposti dall'art. 2426 C.c. .

Alla base di questo rapporto non c'è solo la volontà di far conoscere i risultati concreti, ma anche e soprattutto quella di fornire informazioni necessarie a garantire livelli di massima trasparenza e apertura nei confronti dei diversi interlocutori. L'esercizio appena passato è stato un periodo complesso e pieno di nuove sfide per il mondo del Terzo Settore.

Missione perseguita e attività di interesse generale

Attraverso questa pubblicazione, l'Ente UICI ETS SEZIONE DI VARESE intende dare conto delle attività svolte nel corso dell'esercizio appena concluso per perseguire i propri obiettivi e realizzare la propria missione:

Sul sito web e social network risultano pubblicati tutti i documenti di progetto (comprensivi di budget e valutazioni finanziarie indipendenti); tutti gli interessati possono pertanto accedere a informazioni complete sulla concreta realizzazione degli interventi effettuati. I social network e le periodiche attività informative sui media completano il quadro degli strumenti che l'Ente mette a disposizione di quanti vogliono verificare il corretto utilizzo dei fondi raccolti e valutare l'impatto degli interventi realizzati.

Sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore d'iscrizione e regime fiscale applicato

L'Ente è attualmente iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ("R.U.N.T.S."), in data 14/02/2023, al numero 101546, nella sezione G) Altri enti del Terzo Settore.

Sedi e attività svolte

 L'Ente opera nella sede sita in VIA MERCANTINI 10, VARESE.

Come disposto dell'art. 5 del Cts, persegue le seguenti attività di interesse generale:

Interventi e servizi sociali e per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili

Dati sugli associati o sui fondatori e sulle attività svolte nei loro confronti

 Nel corso dell'esercizio 2022, gli associati ordinari sono stati 335.

Il Consiglio Direttivo è composto da 7 persone è si è riunito 5 volte nel corso dell'esercizio appena passato.

Il Consiglio Direttivo ha, tra le altre attività, quella di ideare i programmi dell'Ente e attuare quelli approvati dall'Assemblea; trovare le risorse finanziarie destinate al raggiungimento degli scopi sociali; predisporre il bilancio preventivo e consuntivo; vigilare sull'osservanza dello statuto, sulla completa e regolare gestione morale, contabile, finanziaria e su quanto può interessare l'andamento dell'Ente; stabilire e mantenere contatti con gli stakeholder per perseguire gli scopi istituzionali; organizzare e coordinare i diversi comitati e gruppi di lavoro e, ai fini di un migliore svolgimento delle attività, può nominare tutte le cariche che ritenga necessarie, determinandone funzioni e poteri.

Di seguito la composizione del Consiglio Direttivo e degli associati dell'Ente:

- Presidente, Pasquino Cristina

- Vicepresidente, Ramponi Antonio

- Consigliere Delegato, Vite Giuseppe

- Consigliere, Maglie Anna Rita

- Consigliere, Cremona Pier Carlo

- Consigliere, Zaro Marta

- Consigliere, Zocchi Rossana

Organo di controllo e soggetto incaricato della revisore contabile

 Ai sensi dell'art. 30 del Cts, di seguito si riporta la composizione dell'organo di controllo attualmente in vigore:

- Belloni Carlo (Presidente)

- Cracco Claudio (Effettivo)

- Menegotto Lucio (Effettivo)

Illustrazione delle poste di bilancio

 Durante l'esercizio l'attività si è svolta regolarmente e non si segnalano fatti che abbiano modificato in modo significativo l'andamento gestionale o la cui conoscenza sia necessaria per una migliore comprensione delle differenze fra le voci di questo bilancio e quelle del bilancio precedente.

Attestazione di conformità

 Il presente Bilancio è stato redatto in conformità alle disposizioni vigenti del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017) e qualora compatibili le norme del Codice Civile, in particolare gli schemi di Stato Patrimoniale e Rendiconto gestionale rispecchiano rispettivamente quelli previsti dagli art. 2424 e 2425 C.c., mentre la presente Relazione di missione è conforme al contenuto minimale previsto dall'art. 2427 C.c. e da tutte le altre disposizioni che ne richiedono evidenza.

Lo Stato Patrimoniale, il Rendiconto gestionale e le informazioni di natura contabile riportate in questo documento, che costituiscono il presente Bilancio, sono conformi alle scritture contabili dalle quali sono direttamente ottenute.

Valuta contabile ed arrotondamenti

 I prospetti del Bilancio e della Relazione di missione sono esposti in Euro, senza frazioni decimali; gli arrotondamenti sono stati effettuati con il criterio dell'arrotondamento.

Principi di redazione

 Il bilancio è stato predisposto applicando i seguenti criteri di valutazione e nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, aggiornati con le modifiche del Codice civile disposte dal D.Lgs 18/8/2015 n° 139 in attuazione della direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci d'esercizio e consolidati e successive modificazioni. I criteri di valutazione rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell'Ente ed il risultato economico conseguito. La valutazione delle voci di Bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività dell'Ente (art. 2423-bis, comma 1, n. 1), privilegiando la sostanza dell'operazione rispetto alla forma giuridica (art. 2423-bis, comma 1, n. 1-bis). Si è seguito scrupolosamente il principio della prudenza e a Bilancio sono compresi solo utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza anche se conosciuti successivamente alla chiusura. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). Preliminarmente si dà atto che le valutazioni sono state determinate nella prospettiva della continuazione dell'attività d'impresa. I ricavi sono stati considerati di competenza dell'esercizio quando realizzati mentre i costi sono stati considerati di competenza dell'esercizio se correlati a ricavi di competenza.

In tema di redazione del bilancio si specifica che, ai fini della rappresentazione veritiera e corretta, occorre non fare menzione nella Relazione di missione dei criteri utilizzati nel valutare eventuali poste di bilancio quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti.

Continuità aziendale

 L'organo amministrativo ritiene non vi siano incertezze significative o fattori di rischio in merito alla capacità dell'Ente di mantenere equilibrio economico finanziario e patrimoniale in futuro: per questo motivo, allo stato attuale, la continuità non è messa a rischio, così come peraltro risulta dal Budget per l'esercizio 2023, approvato dal Consiglio Direttivo nel novembre 2022.

Elementi eterogenei

 Non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci.

Casi eccezionali ex art. 2423, quinto comma, del Codice Civile

 Non sono presenti casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 5 ed art. 2423-bis, 2 comma C.c. .

Cambiamenti di principi contabili

 In base all'art. 2423-bis, comma 1, numero 6, C.c., la continuità dei criteri di valutazione da un esercizio all'altro costituisce un elemento essenziale sia per una corretta determinazione del reddito d'esercizio che per la comparabilità nel tempo dei bilanci; per il principio di comparabilità i criteri utilizzati vanno mantenuti inalterati, da un esercizio all'altro, ciò al fine di consentire il confronto tra bilanci riferiti ad esercizi diversi. La possibilità di derogare al principio della continuità è ammessa solo in casi eccezionali che si sostanziano in una modifica rilevante delle condizioni dell'ambiente in cui l'impresa opera. In tali circostanze, infatti, è opportuno adattare i criteri di valutazione alla mutata situazione al fine di garantire una rappresentazione veritiera e corretta.

Tale situazione si presenta in fase di predisposizione dei bilanci 2021 per i quali, nel corso del mese di febbraio 2022, è stato emanato il Principio Contabile ETS n. 35; tale nuovo Principio consta di una nuova modalità di contabilizzazione delle poste di bilancio che impatta inevitabilmente in fase di prima adozione.

Correzione di errori rilevanti

 L'Ente non ha né rilevato né contabilizzato, nell'esercizio, errori commessi in esercizi precedenti e considerati rilevanti; per errori rilevanti si intendono errori tali da influenzare le decisioni economiche che gli utilizzatori assumono in base al bilancio.

Problematiche di comparabilità e adattamento

 Non si segnalano problematiche di comparabilità ed adattamento nel bilancio chiuso al 31/12/2022 rispetto all'esercizio precedente, in ottemperanza ad OIC29 ed al Principio Contabile ETS n. 35.

Criteri di valutazione applicati

 Si illustra di seguito la valutazione relativa alle poste dell'Attivo, del Passivo di Stato Patrimoniale e del Rendiconto gestionale presenti a bilancio, ai sensi del punto 3 del modello C Relazione di missione.

Immobilizzazioni immateriali

 Non sono presenti a bilancio immobilizzazioni immateriali.

Immobilizzazioni materiali

 Le immobilizzazioni materiali, così come disciplinato dal Principio Contabile n. 16, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Le quote di ammortamento imputate a Conto Economico sono state calcolate in modo sistematico e costante, sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita economico-tecnica dei cespiti (ex art. 2426, comma 1, numero 2, C.c.). Per i beni non acquisiti presso terze economie, il costo di produzione comprende i soli costi di diretta imputazione al cespite. Le spese incrementative sono state eventualmente computate sul costo di acquisto solo in presenza di un reale aumento della produttività, della vita utile dei beni o di un tangibile miglioramento della qualità dei prodotti o dei servizi ottenuti ovvero di un incremento della sicurezza di utilizzo dei beni. Le immobilizzazioni che, alla data di chiusura del bilancio, risultino durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo quanto esposto, sono iscritte a tale minor valore. Le spese di manutenzione di natura straordinaria vengono capitalizzate ed ammortizzate sistematicamente mentre quelle di natura ordinaria sono rilevate tra gli oneri di periodo.

Per le operazioni di locazione finanziaria derivanti da un'operazione di lease back, le plusvalenze originate sono rilevate in conto economico secondo il criterio della competenza, a mezzo di iscrizione di risconti passivi e di imputazione graduale tra i proventi del conto economico, sulla base della durata del contratto di locazione finanziaria.

In ossequio al principio della rilevanza disciplinato dall'art. 2423, comma 4 del Codice civile si fa presente che la valutazione delle immobilizzazioni materiali può essere rappresentata dall'iscrizione a bilancio ad un valore costante delle attrezzature industriali e commerciali, qualora siano costantemente rinnovate e complessivamente di scarsa rilevanza rispetto all'attivo di bilancio.

Immobilizzazioni finanziarie

 I titoli immobilizzati, destinati a rimanere nel portafoglio dell'Ente fino alla loro naturale scadenza, sono iscritti al costo di acquisto. Nel valore di iscrizione si è tenuto conto degli oneri accessori di diretta imputazione. Il premio (onere) di sottoscrizione concorre alla formazione del risultato d'esercizio secondo competenza economica con ripartizione in rate costanti per la durata di possesso del titolo. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte dell'Ente nel capitale di altre imprese. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Rimanenze

 Non sono presenti a bilancio rimanenze.

Crediti

 I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. L'eventuale adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti adeguato ad ipotetiche insolvenze ed incrementato della quota eventualmente accantonata nell'esercizio, sulla base della situazione economica generale, su quella di settore e sul rischio paese.

Ratei e risconti attivi

 Non sono presenti a bilancio.

Fondi per rischi ed oneri

 Non sono presenti a bilancio.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

 Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è stato determinato secondo i criteri stabiliti dall'art. 2120 C.c., in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro in vigore, accoglie il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti alla data di chiusura dell'esercizio, al netto delle anticipazioni già erogate e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del T.F.R. .

Debiti

 I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, di solito ad una data stabilita. Tali obbligazioni sorgono nei confronti di finanziatori, fornitori e altri soggetti. I debiti sono iscritti al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione, corrispondente al presumibile valore di estinzione.

Inoltre si rende evidenza che in presenza di costi iniziali di transazione sostenuti per ottenere un finanziamento, come ad esempio spese di istruttoria, imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo, oneri e commissioni per intermediazione, la rilevazione è stata effettuata tra i risconti attivi (e non più come onere pluriennale capitalizzato) e detti costi saranno addebitati a Conto Economico lungo la durata del prestito a quote costanti ad integrazione degli interessi passivi nominali. In base al Principio Contabile OIC 24 (prg. 104), detti costi capitalizzati in periodi precedenti continuano l'ammortamento ordinario come oneri pluriennali.

Ratei e risconti passivi

 Non sono presenti a bilancio.

Ricavi

 I ricavi per vendite dei prodotti vengono imputati al momento del trasferimento della proprietà, normalmente identificato con la consegna o la spedizione dei beni. I proventi per prestazioni di servizio sono stati iscritti al momento della conclusione degli stessi, con l'emissione della fattura o con apposita comunicazione inviata al cliente o associato. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in riferimento alla competenza temporale. Il valore dei ricavi è esposto al netto di resi, sconti, abbuoni e premi e imposte connesse.

Altre informazioni

 Non sono presenti poste in valuta.

L'Ente non ha ripartito costi tra attività di interesse generale ed attività diverse.

Stato Patrimoniale Attivo

 Di seguito i dettagli delle voci dell'Attivo di Stato Patrimoniale presenti a bilancio.

B) Immobilizzazioni

 Si illustrano di seguito le informazioni inerenti alle attività immobilizzate dell'Ente, nonchè i dettagli delle movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio.

II - Immobilizzazioni materiali

 Le immobilizzazioni materiali al 31/12/2022 sono pari a € 0 in quanto completamente ammortizzate.

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

 Di seguito si forniscono le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali ai sensi del punto 4 del modello C. Si rende evidenza che i costi di manutenzione sostenuti, avendo natura ordinaria, sono stati imputati integralmente a conto economico.

Inoltre, in base all'applicazione del Principio Contabile n. 16 ed al disposto del D.L. n. 223/2006 si precisa che, se esistenti, si è provveduto a scorporare la quota parte di costo riferibile alle aree sottostanti e pertinenziali i fabbricati di proprietà dellEnte, quota per la quale non si è proceduto ad effettuare alcun ammortamento.

 

Altre immobilizzazioni materiali

Totale immobilizzazioni materiali

Valore di inizio esercizio

    Costo

105.917

105.917

    Ammortamenti (Fondo ammortamento)

104.617

104.617

    Valore di bilancio

5.200

5.200

Variazioni nell'esercizio

    Ammortamento dell'esercizio

1.300

1.300

    Totale variazioni

-1.300

-1.300

Valore di fine esercizio

    Costo

105.917

105.917

    Ammortamenti (Fondo ammortamento)

105.917

105.917

 

Contributi ricevuti su immobilizzazioni materiali

 Sui beni materiali non sono presenti costi capitalizzati relativi a contributi ricevuti.

Costo originario e ammortamenti accumulati dei beni completamente ammortizzati ancora in uso

 Di seguito viene riepilogato il costo storico e gli ammortamenti accumulati relativamente ai cespiti materiali già completamente ammortizzati ma ancora in uso da parte dell'Ente.

- Macchine d'ufficio (vari beni): costo storico complessivo e relativo ammortamento, euro 72.436,29

- Automezzi: costo storico e relativo ammortamento, euro 13.000,00

- Altri beni materiali (vari beni): costo storico complessivo e relativo ammortamento, euro 20.481,09

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali

 Le aliquote di ammortamento dei cespiti materiali sono quelle previste dalla normativa vigente.

Operazioni di locazione finanziaria

 Non risultano contratti di leasing con l'obiettivo prevalente di acquisire la proprietà del bene alla scadenza.

III - Immobilizzazioni finanziarie

 In questo capitolo viene fornita adeguata informazione sulle immobilizzazioni finanziarie presenti a bilancio. Le immobilizzazioni finanziarie al 31/12/2022 sono pari a € 74.929.

Movimenti delle partecipazioni, degli altri titoli e degli strumenti finanziari derivati attivi iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie

 Di seguito si riportano le variazioni di consistenza delle immobilizzazioni finanziarie, al netto dei crediti finanziari immobilizzati, ai sensi del numero 2, comma 1 dell'art. 2427 del Codice Civile. Per i criteri di valutazione utilizzati si faccia riferimento a quanto sopra indicato.

 

Altri

       titoli    

Valore di inizio esercizio

    Valore di bilancio

74.669

Variazioni nell'esercizio

Valore di fine esercizio

    Valore di bilancio

74.929

 

Valore delle immobilizzazioni finanziarie

 Non si ritiene necessario fornire l'analisi delle immobilizzazioni finanziarie iscritte in bilancio ad un valore superiore al loro fair value, ai sensi dell'art. 2427-bis, comma 1, numero 2, lettera a) C.c.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2361, comma 2, C.c., si segnala che l'Ente non ha assunto partecipazioni comportanti responsabilità illimitata in altre imprese o Enti.

C) Attivo circolante

 Di seguito si riporta l'informativa riguardante l'Attivo Circolante.

II - Crediti

 I crediti iscritti nell'Attivo Circolante al 31/12/2022 sono pari a   € 9.728.

Scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

 Ai sensi del punto 6 del modello C, viene di seguito riportata la ripartizione globale dei crediti iscritti nell'Attivo Circolante per tipologia.

Si tratta di crediti che si prevede di incassare nel corso del 2023.

ELENCO SOMME RIMASTE DA INCASSARE

alla data del 31.12.2022

Conto 230.00032 Crediti vs Comuni

Comune di Varese Contributo L. 241/90, euro 1.235,40.

Conto 230.01010 Crediti V/s Presidenza Nazionale

Contributo Libro Parlato da incassare, euro 4.000,00.

Conto 230.01030 Crediti vs Consiglio Regionale UICI

Contributo Giornata regionale sulla Prevenzione della cecità e la Riabilitazione visiva, euro 2.309,10,

Saldo progetto Bando Terzo Settore Regione Lombardia anno 2021, euro 1.036,80.

Conto 236.00151 Bonus 100 € Covid euro 1.147,40

Credito verso erario per anticipazione bonus ai dipendenti anno 2022.

Totale somme rimaste da incassare euro 9.728,70

 

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Crediti verso associati e fondatori

1.016

2.984

4.000

4.000

Crediti verso enti pubblici

28.975

-27.740

1.235

1.235

Crediti verso enti della stessa rete associativa

2.363

983

3.346

3.346

Crediti tributari

293

854

1.147

1.147

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

32.647

-22.919

9.728

9.728

 

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

 L'Ente non espone l'informativa sulla suddivisione dei crediti iscritti nell'Attivo Circolante per area geografica, in quanto giudicata non rilevante.

Fondo svalutazione crediti

 Si segnala, inoltre, che l'Ente non ha mai effettuato accantonamenti al fondo svalutazione crediti.

IV - Disponibilità liquide

 Come disciplina il Principio contabile n. 14, i crediti verso le banche associati ai depositi o ai conti correnti presso gli istituti di credito e presso l'amministrazione postale e gli assegni (di conto corrente, circolari e similari) sono stati iscritti in bilancio in base al valore di presumibile realizzo. Il denaro ed i valori bollati in cassa sono stati valutati al valore nominale mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. Le disponibilità liquide al 31/12/2022 sono pari a € 57.933 .

 

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali

38.922

17.594

56.516

Assegni

150

-150

0

Danaro e altri valori di cassa

422

995

1.417

Totale disponibilità liquide

39.494

18.439

57.933

 

Oneri finanziari capitalizzati

 Ai sensi del numero 8, comma 1 dell'art. 2427 del Codice civile, tra i costi dell'esercizio non risultano interessi passivi derivanti da finanziamenti accesi ad alcuna voce dell'Attivo dello Stato Patrimoniale.

Altre informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo

 Le Immobilizzazioni finanziarie sono costituite da:

- “Assicurazioni e Fondi”, pari ad euro 71.029,33, corrisponde al valore dell’estratto conto titoli al 31/12/2022; i titoli sono composti interamente dal Fondo BGF EUR SH DU BD EUE.

- “Opere d’arte”, composta unicamente da Oggetti d’arte - nello specifico si tratta di quadri di autori vari - per un valore di euro 3.900,00 che la Sezione ha ricevuto in donazione negli anni precedenti (per tali beni non è prevista la procedura di ammortamento).

Passivo

 Si illustra di seguito l'informativa relativa alle poste del Passivo dello Stato Patrimoniale presenti a bilancio.

A) Patrimonio netto

 Di seguito l'informativa relativa alle poste del netto ossia ai mezzi propri di sostentamento dell'Ente.

Movimentazioni delle voci di patrimonio netto

 Con riferimento alla consistenza delle voci del patrimonio netto, ai sensi del punto 8 del modello C, vengono di seguito indicate le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio:

 

Valore di inizio esercizio

Avanzo-­disavanzo d'esercizio

Valore di fine esercizio

Fondo di dotazione dell'ente

89.874

109.954

Patrimonio vincolato:

Patrimonio libero:

Avanzo/disavanzo d'esercizio

20.081

-9.558

-9.558

Totale patrimonio netto

89.874

-9.558

109.954

 

Origine, possibilità di utilizzo, natura e durata dei vincoli delle voci di patrimonio netto

 Ai sensi del punto 8 del modello C, l'Ente ha deciso di non esporre le informazioni circa l'origine, la possibilità di utilizzo e distribuibilità delle voci del netto in quanto non rilevanti.

L'Ente non ha ritenuto di avvalersi della deroga sulla sospensione degli ammortamenti prevista dal D.L. n. 104/2020 e successive modifiche ed integrazioni.

L'organo amministrativo, nonostante la perdita d'esercizio sia di importo rilevante ed intacchi il capitale sociale, non ha ritenuto opportuno usufruire del differimento alla copertura entro i cinque esercizi successivi ovvero fino al bilancio che si chiude con l'esercizio 2025. Si ricorda che la sospensione dall'obbligo di ripianare la perdita inizialmente era stata prevista per il solo esercizio 2020 (art. 6, D.L. n. 23/2020), salvo poi essere prorogata con la Legge Finanziaria 2021 fino ai 5 esercizi successivi e senza obbligo di produrre lo scioglimento della società ex art. 2484 del C.c.

L'organo amministrativo invita, quindi, la compagine societaria a convocare senza indugio l'Assemblea per deliberare sul ripianamento di detta perdita dell'esercizio, come da disposizioni normative vigenti.

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

 Il fondo TFR accantonato rappresenta il debito dell'Ente verso i dipendenti alla chiusura dell'esercizio al netto di eventuali anticipi. Il fondo TFR al 31/12/2022 risulta pari a € 25.116 .

 

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio

20.084

Variazioni nell'esercizio

5.032

Valore di fine esercizio

25.116

Riguardo al Trattamento di Fine Rapporto si evidenzia che: "Fondo TFR": sotto questa voce è valorizzato il debito rappresentato dal trattamento da corrispondere ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro. La cifra esposta di euro 25.115,65 corrisponde a quanto indicato nel prospetto predisposto dal Consulente del Lavoro alla data del 31/12/2022. Pur non esistendo un deposito o una polizza appositamente stipulata a garanzia del TFR dei dipendenti, lo stesso risulta ampiamento garantito dall'importo dei titoli in portafoglio.

D) Debiti

 Si espone di seguito l'informativa concernente i debiti.

Scadenza dei debiti

 Ai sensi del punto 6 del modello C viene riportata la ripartizione globale dei Debiti iscritti nel Passivo per tipologia e sulla base della relativa scadenza.

 

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Debiti verso enti della stessa rete associativa

1.560

8.275

9.835

9.835

Debiti verso fornitori

2.276

-759

1.517

1.517

Debiti tributari

3.393

-2.458

935

935

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

1.799

-384

1.415

1.415

Debiti verso dipendenti e collaboratori

12.943

-9.565

3.378

3.378

Altri debiti

0

-2

-2

-2

Totale debiti

21.971

-4.893

17.078

17.078

 

Suddivisione dei debiti per area geografica

 L'Ente non espone l'informativa sulla suddivisione dei debiti iscritti nell'Attivo Circolante per area geografica, in quanto giudicata non rilevante.

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

 Ai sensi del punto 6 del modello C della Relazione di missione, si precisa che non sono presenti a bilancio debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali o comunque l'importo non è rilevante.

 Finanziamenti effettuati dagli associati dell'Ente

 Ai sensi del numero 19-bis, comma 1 dell'art. 2427 C.c. si riferisce che non esistono debiti verso associati per finanziamenti.

 Obbligazioni

 Non sono presenti obbligazioni tra i debiti

Per quanto concerne le informazioni inerenti la moratoria concessa alle PMI dalla Legge n. 102/2009 e successivi accordi ed integrazioni (da ultimo, la moratoria "straordinaria" prevista dal Decreto Cura Italia n. 18/2020 e Decreto Agosto n. 104/2020), l'Ente dichiara di non aver aderito alla moratoria.

Debiti verso fornitori

 Nella voce Debiti verso fornitori sono stati iscritti i debiti in essere nei confronti di soggetti non appartenenti al proprio gruppo (controllate, collegate e controllanti) derivanti dall'acquisizione di beni e servizi, al netto di eventuali note di credito ricevute o da ricevere e sconti commerciali. Gli eventuali sconti di cassa sono rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale è stato rettificato in occasione di resi o abbuoni nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Debiti tributari

 La voce Debiti tributari contiene i debiti tributari certi quali debiti verso Erario per ritenute operate, debiti verso Erario per IVA, i debiti per contenziosi conclusi, i debiti per imposte di fabbricazione e per imposte sostitutive ed ogni altro debito certo esistente nei confronti dell'Erario. La voce contiene inoltre i debiti per le imposte maturate sul reddito dell'esercizio mentre detta voce non accoglie le imposte differite ed i debiti tributari probabili per contenziosi in corso eventualmente iscritti nella voce B dello Stato Patrimoniale Passivo.

Altre informazioni sullo Stato Patrimoniale Passivo

 Per quanto riguarda la voce del Passivo “Fondo TFR” in cui è valorizzato il debito rappresentato dal trattamento da corrispondere ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro, si precisa che la cifra esposta di euro 25.115,65, corrispondente a quanto indicato nel prospetto predisposto dal Consulente del Lavoro alla data del 31/12/2022, non una specifica contropartita nelll'Attivo come, ad esempio, un deposito o una polizza appositamente stipulata a garanzia del TFR, ma risulta comunque ampiamente garantita dall’importo dei titoli in portafoglio (euro 71.029,33).

 Rendiconto gestionale

 Nella presente Relazione di missione vengono fornite quelle informazioni idonee ad evidenziare la composizione delle singole voci ovvero a soddisfare quanto richiesto dall'art. 2427 del Codice civile.

Si forniscono di seguito due tabelle con la composizione degli elementi reddituali suddivisi per area gestionale, nonché le variazioni in valore ed in percentuale intervenute nelle singole voci, rispetto all'esercizio precedente:

Ricavi, rendite e proventi: suddivisione per area gestionale

 

Valore esercizio precedente

Valore esercizio corrente

    Variazione  

    Variazione (%)  

Ricavi, rendite e proventi:

    da attività di interesse generale (A)

94.741

82.675

-12.066

-12,74

    da attività finanziarie e patrimoniali (D)

17

16

-1

-5,88

Totale ricavi, rendite e proventi

94.758

82.691

-12.067

-12,73

 

Costi e oneri: suddivisione per area gestionale

 

Valore esercizio precedente

Valore esercizio corrente

    Variazione  

    Variazione (%)

Costi e oneri:

    da attività di interesse generale (A)

71.547

91.909

20.362

28,46

    da attività di raccolta fondi (C)

3.132

340

-2.792

-89,14

Totale costi e oneri

74.679

92.249

17.570

23,53

 

A) Componenti da attività di interesse generale

 Si fornisce di seguito la composizione dei proventi e dei costi relativi alla macrovoce A) Componenti da attività di interesse generale. Nello specifico, rispetto all'esercizio precedente vengono esposte le variazioni in valore ed in percentuale intervenute nelle singole voci, il risultato dell'area, l'incidenza percentuale dell'area rispetto al risultato economico ante imposte:

Avanzo/disavanzo attività di interesse generale (sezione A)

 

Valore esercizio precedente

Valore esercizio corrente

    Variazione    

    Variazione (%)  

Attività di interesse generale (sezione A):

    Ricavi, rendite e proventi

94.741

82.675

-12.066

-12,74

    Costi ed oneri

71.547

91.909

20.362

28,46

Avanzo/disavanzo attività di interesse generale

23.194

-9.234

-32.428

-139,81

Avanzo/disavanzo d'esercizio ante imposte

20.081

-9.558

-29.639

-147,60

Contributo attività di interesse generale (%)

115,50

96,61

-18,89

-16,35

 

A) Suddivisione dei ricavi e dei proventi di interesse generale per categoria di attività

 Viene di seguito proposta la suddivisione dei ricavi di interesse generale secondo categorie di attività:

1) Proventi da quote associative e apporti dei fondatori 15.193,00

2) Proventi dagli associati per attività mutuali 0,00

3) Ricavi per prestazioni e cessioni ad associati e fondatori 18.582,00

4) Erogazioni liberali 0,00

5) Proventi del 5 per mille 4.900,00

6) Contributi da soggetti privati 19.322,00

7) Ricavi per prestazioni e cessioni a terzi 0,00

8) Contributi da enti pubblici 6.235,00

9) Proventi da contratti con enti pubblici 0,00

10) Altri ricavi, rendite e proventi 18.443,00

11) Rimanenze finali 0,00

Totale ricavi, rendite e proventi da attività di interesse generale 82.675,00

Avanzo/disavanzo attività di interesse generale (+/-) -9.234,00

A) Suddivisione dei ricavi e dei proventi di interesse generale per area geografica

 L'Ente non ritiene significativa la suddivisione dei ricavi e proventi di interesse generale per area geografica.

C) Componenti da attività di raccolta fondi

 Ad eccezione della raccolta fondi effettuata per conto del Consiglio Regionale Lombardo UICI denominata "Giornata Regionale per la Prevenzione della cecità e la Riabilitazione visiva", l'Associazione non ha realizzato un'attività di raccolta fondi. Sono stati però acquistati alcuni gadget (astucci di cioccolato) per complessivi euro 340,00 che verranno impiegati nel corso del 2023. Si fornisce di seguito la composizione dei proventi e dei costi relativi alla macrovoce C) Componenti da attività di raccolta fondi. Nello specifico, rispetto all'esercizio precedente vengono esposte le variazioni in valore ed in percentuale intervenute nelle singole voci, il risultato dell'area, l'incidenza percentuale dell'area rispetto al risultato economico ante imposte:

Avanzo/disavanzo attività di raccolta fondi (sezione C)

 

Valore esercizio precedente

Valore esercizio corrente

    Variazione  

    Variazione (%)  

Attività di raccolta fondi ( sezione C):

    Costi ed oneri

3.132

340

-2.792

-89,14

Avanzo/disavanzo attività di raccolta fondi

-3.132

-340

2.792

-89,14

Avanzo/disavanzo d'esercizio ante imposte

20.081

-9.558

-29.639

-147,60

Contributo attività di raccolta fondi (%)

-15,60

3,56

19,16

-122,82

 

D) Componenti da attività finanziarie e patrimoniali

 Si fornisce di seguito la composizione dei proventi e dei costi relativi alla macrovoce D) Componenti da attività finanziarie e patrimoniali. Nello specifico, rispetto all'esercizio precedente vengono esposte le variazioni in valore ed in percentuale intervenute nelle singole voci, il risultato dell'area, l'incidenza percentuale dell'area rispetto al risultato economico ante imposte:

Avanzo/disavanzo attività finanziarie e patrimoniali (sezione D)

 

Valore esercizio precedente

Valore esercizio corrente

    Variazione  

    Variazione (%)  

Attività finanziarie e patrimoniali ( sezione D):

    Ricavi, rendite e proventi

17

16

-1

-5,88

Avanzo/disavanzo attività finanziarie e patrimoniali

17

16

-1

-5,88

Avanzo/disavanzo d'esercizio ante imposte

20.081

-9.558

-29.639

-147,60

Contributo attività finanziarie e patrimoniali (%)

0,08

-0,17

-0,25

-312,50

 

Singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali

 Durante l'esercizio non si segnalano elementi di ricavo di entità o incidenza eccezionali, così come richiesto dal punto 11 della Relazione di missione.

Durante l'esercizio non si segnalano elementi di costo di entità o incidenza eccezionali, così come richiesto dal punto 11 della Relazione di missione.

 Rendiconto finanziario

 Il risultato conclusivo del Bilancio in oggetto presenta, al 31 dicembre 2022, un Avanzo di Cassa di euro 57.932,87, corrispondente alla somma dei saldi rilevati alla stessa data sugli estratti conto emessi rispettivamente da Bper Banca Spa (euro 56.515,69), carta di credito prepagata (euro 150,00), Fondo Economato (euro 3,83) e della cassa contanti (euro 1.263,35).

Per quanto riguarda l'Avanzo di Amministrazione di euro 50.582,13, di seguito, viene riportato il prospetto di calcolo che tiene conto, oltre che dell'Avanzo di Cassa, dell'ammontare delle somme rimaste da incassare e da pagare accertate alla data di compilazione del presente Consuntivo.

BANCA BPER SPA c/c 000042447935

Saldo iniziale del conto: 38.921,59

Totale incassi dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 108.066,56

Totale pagamenti dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 90.472,46

Saldo al 31/12/2022 56.515,69

CARTA DI CREDITO

Saldo iniziale: 150,00

Totale incassi dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 0,00

Totale pagamenti dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 0,00

Saldo al 31/12/2022: 150,00

FONDO ECONOMATO

Saldo iniziale: 212,99

Totale incassi dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 602,61

Totale pagamenti dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 811,77

Saldo al 31/12/2022: 3,83

CASSA CONTANTI

Saldo iniziale: 209,42

Totale incassi dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 18.421,70

Totale pagamenti dal 01/01/2022 al 31/12/2022: 17.367,77

Saldo al 31/12/2022: 1.263,35

 

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

Saldo BPER Spa c/c 000042447935 euro 56.515,69

Carta di credito euro 150,00

Fondo economato euro 3,83

Saldo cassa contanti euro 1.263,35

Avanzo di Cassa al 31/12/2022 euro 57.932,87

- Somme rimaste da incassare euro 9.728,70

- Somme rimaste da pagare euro 17.079,44

Avanzo di Amministrazione al 31/12/2022 euro 50.582,13

 Altre informazioni

 Di seguito si riportano tutte le altre informazioni del bilancio d'esercizio diverse dalle voci di Stato patrimoniale e di Rendiconto gestionale.

Descrizione della natura delle erogazioni liberali ricevute

 Ai sensi del punto 12 del modello C Relazione di missione, di seguito viene esposta una descrizione sulla natura delle erogazioni liberali ricevute da parte dell'Ente, con particolare riferimento ad eventuali vincoli o condizioni imposti:

Numero di dipendenti e volontari

 Si evidenzia di seguito, ai sensi del punto 13 del modello C Relazione di missione, l'informativa che riepiloga il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria e dei volontari iscritti nel registro di cui all'art. 17, comma 1 del Cts:

n. 1 dipendente part-time 30 ore settimanali (75%)

n. 1 dipendente part-time 24 ore settimanali (60%)

n. 24 volontari iscritti nel registro, di cui 5 svolgono regolarmente attività presso la segreteria Sezione, una volta alla settimana. I volontari adibiti ai servizi di accompagnamento sono 4, mentre altri 15 (che sono anche Soci) ricoprono il ruolo di coordinatore di settore o referente di zona.

Compensi all’organo esecutivo, all’organo di controllo e al soggetto incaricato della revisione legale

 Durante l'esercizio non sono presenti erogazioni di alcuni tipo nei confronti dell'organo amministrativo o di controllo.

 Prospetto degli elementi patrimoniali e finanziari e delle componenti economiche inerenti ai patrimoni destinati ad uno specifico affare

 Ai sensi del punto 15 del modello C , che richiama l'art. 10 del D.Lgs. n. 117/2017 si precisa che l'Ente non ha posto in essere patrimoni destinati ad uno specifico affare.

Ai sensi del numero 21, comma 1 dell'art. 2427 C.c., si precisa che l'Ente non ha posto in essere finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

Operazioni realizzate con parti correlate

 Ai sensi del punto 16 del modello C, l'Ente non ha realizzato operazioni con parti correlate; si precisa comunque che tutte le operazioni sono state concluse a normali condizioni di mercato, sia a livello di prezzo sia di scelta della controparte.

Informazioni sugli impegni di spesa o reinvestimento di fondi o contributi ricevuti con finalità specifiche

 Ai sensi del punto 9 della Relazione di missione che riprende l'art. 2427, comma 1, numero 22-ter, del Codice Civile, non risultano stipulati impegni di spesa o di reinvestimento di fondi o contributi ricevuti con finalità specifiche i cui effetti non risultino dallo Stato Patrimoniale.

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

 Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la data di riferimento del bilancio che comportino una rettifica dei valori di bilancio o che richiedano una ulteriore informativa.

L'assemblea per l'approvazione del bilancio è stata convocata regolarmente entro 120 giorni ordinari dalla chiusura dell'esercizio.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124

 Di seguito si riportano tutte le altre informazioni relative al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, la quale al comma 125 dell'art. 1 dispone che, a decorrere dall'anno 2018, le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni siano tenute a pubblicare tali importi in Nota Integrativa, purchè tali importi ricevuti dal soggetto beneficiario siano superiori a € 10.000 nel periodo considerato (comma 127).

Nella tabella seguente vengono esposti i dettagli delle provvidenze pubbliche ricevute, comprese quelle al di sotto dei 10.000,00 euro:

- codice conto 606.00019 "Contributi enti territoriali", contributo Comune di Varese L. 241/90, euro 1.235,40

- codice conto 606.00020 "Contributi ordinari da enti pubblici", contributo annuale ordinario di Regione Lombardia LR 1/2008, Capo VII, euro 17.132,40

- codice conto 606.00040 "Contributi straordinari enti pubblici", Fondo Sviluppo Coesione, euro 5 .000,00

Proposta di destinazione dell'avanzo o di copertura del disavanzo

 Alla luce di quanto esposto nei punti precedenti, l'Organo amministrativo propone all'assemblea la seguente copertura del disavanzo d'esercizio, in base a quanto richiesto dal punto 17.

 

Importo

Avanzo/disavanzo dell'esercizio

-9.558

Destinazione o copertura:

Fondo di dotazione iniziale

-9.558

 

Prospetto illustrativo dei costi e dei proventi figurativi

 Ai sensi del punto 22 del modello C, l'Ente illustra in un prospetto i costi e proventi figurativi, evidenziando nello specifico e qualora rilevanti:

a) i costi figurativi relativi all'impiego di volontari iscritti nel registro di cui all'art. 17, comma 1 del Cts e determinati sulla base del calcolo delle ore di attività prestate, della retribuzione oraria lorda prevista dai contratti collettivi (D.Lgs. n. 81/2015, all'art. 51);

b) le erogazioni gratuite di denaro, le cessioni o erogazioni gratuite di beni e servizi in base al loro valore normale;

c) la differenza tra valore normale dei beni e servizi acquistati ai fini dell'attività statutaria ed il loro costo effettivo d'acquisto.

Non viene fornita un'illustrazione dei costi e dei proventi figurativi e dei relativi criteri utilizzati in quanto non si ritengono rilevanti.

Differenza retributiva tra lavoratori dipendenti

 Ai sensi del punto 23 del modello C, si attesta il rispetto del parametro di cui all'art.16 del D. Lgs. 117/2017 in materia di trattamenti retributivi ai lavoratori dipendenti.

Descrizione e rendiconto specifico dell’attività di raccolta fondi

 L'Ente, nel corso dell'esercizio sociale, non ha posto in essere alcuna attività di raccolta fondi abituale ed occasionale, così come richiesto dal punto 24 del modello C.

Illustrazione dell'andamento economico e finanziario dell'ente e delle modalità di perseguimento delle finalità statutarie

 Di seguito si riporta una descrizione relativa all'andamento della gestione dell'Ente, come richiesto dal punto 18 del modello C.

Principali dati economici

 La gestione 2022 presenta una perdita d’esercizio pari a euro 9.558,46.

Si tratta di un risultato negativo, soprattutto se confrontato con la gestione 2021, ma a riguardo bisogna considerare alcuni fatti straordinari o che, comunque, non derivano dall’ordinarietà nella gestione:

1)      nel 2021 sono stati accertati contributi pubblici a titolo di ristoro per l’emergenza Covid per circa 30 mila euro, ovviamente assenti nel 2022;

2)      nel 2022, il deposito titoli ha fatto registrare un’insussistenza di 4.573,86 pari alla differenza tra il valore all’inizio e alla fine dell’esercizio, solo in parte compensata dall’utilizzo del Fondo svalutazione titoli (euro 934,20);

3)      nel 2022, il Fondo TFR è stato incrementato di un valore di molto superiore se raffrontato con il 2021 (euro 5.032,08 rispetto ad euro 2.700,00 del 2021). Ciò a causa del tasso di inflazione: con l’entrata dell’euro si era, infatti, mantenuto a valori con bassa incidenza sul costo del personale. Purtroppo, nel corso del 2022, il tasso di inflazione è salito a livelli molto alti, generando un costo decisamente maggiore rispetto alle precedenti annualità.

Al netto dei fatti sopra citati, è evidente come sul risultato economico negativo 2022 abbiano inciso maggiormente fattori esterni alla gestione ordinaria la quale, considerata invece nel suo insieme, fa registrare una perdita modesta di circa tre mila euro.

Se si considera che l’obiettivo di una buona gestione è il pareggio di bilancio si può essere in parte soddisfatti del risultato conseguito, per quanto migliorabile.

Il contenimento dei costi e la razionalizzazione delle spese messi in campo negli ultimi anni mantengono, per quanto possibile, una certa stabilità all’economia sezionale, permettendo la puntuale e consueta fornitura di servizi a soci e tutelati: gli interventi collegati allo Sportello Autonomia, il servizio di patronato (con convenzione con ACLI), il servizio CAF per le dichiarazioni dei redditi (convenzione con ANMIL), il supporto segretariale per il disbrigo delle varie pratiche burocratiche, la consulenza dei dirigenti preposti per l’inserimento scolastico e lavorativo, la fornitura di audiolibri, il servizio tiflotecnico. Tutte le proposte citate permettono una presa in carico pressoché completa della persona con disabilità visiva.

La maggior parte delle voci di spesa presenti a bilancio sono uscite fisse di gestione (personale dipendente, utenze, tasse, auto sezionale, assicurazioni, manutenzione/pulizia sede, …) che permettono il regolare svolgimento delle attività.

Tra le entrate, da segnalare il consueto Contributo Annuale Ordinario erogato da Regione Lombardia ai sensi della LR 1/2008, capo VII, che nel 2022 ammonta ad euro 17.132,40 e per il cui riparto si rimanda all’allegata delibera della Direzione Regionale UICI Lombardia.

Riclassificazione Conto Economico Centrale Bilanci

 

Valore esercizio corrente

Valore esercizio precedente

    Variazione  

GESTIONE OPERATIVA

    Ricavi e proventi caratteristici da attività di interesse generale e attività diverse (A, B )

38.675

21.289

17.386

    Contributi

25.557

54.410

-28.853

    Altri ricavi e proventi

18.443

19.042

-599

Totale ricavi e proventi caratteristici

82.675

94.741

-12.066

    Acquisti netti

1.239

486

753

    Costi per servizi e godimento beni di terzi

27.301

21.109

6.192

Valore Aggiunto Operativo

54.135

73.146

-19.011

    Costo del lavoro

53.698

44.887

8.811

Margine Operativo Lordo (M.O.L. - EBITDA)

437

28.259

-27.822

    Ammortamenti e svalutazioni

1.300

2.600

-1.300

    Oneri diversi di gestione

8.371

2.465

5.906

  

Margine Operativo Netto (M.O.N.)

-9.234

23.194

-32.428

GESTIONE ACCESSORIA

    Oneri per raccolte fondi abituali

340

3.132

-2.792

    Avanzo/disavanzo da raccolte fondi abituali

-340

-3.132

2.792

Risultato Ante Gestione Finanziaria e Patrimoniale

-9.574

20.062

-29.636

GESTIONE FINANZIARIA

    Proventi finanziari

16

17

-1

    Totale Proventi finanziari e patrimonaili

16

17

-1

Risultato Ante Oneri finanziari (EBIT)

-9.558

20.079

-29.637

Risultato Ordinario Ante Imposte

-9.558

20.079

-29.637

GESTIONE TRIBUTARIA

  

Risultato netto d'esercizio

-9.558

20.079

-29.637

Il Rendiconto gestionale modello B è confrontato con quello dell'esercizio precedente.

A migliore descrizione della situazione reddituale dell'Ente si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con l'esercizio precedente.

Indici di Redditività

 

Esercizio corrente

Esercizio precedente

    Variazione  

Intervalli di positività

ROE - Return On Equity (%)

-9,52

18,26

-27,78

> 0, > tasso di interesse (i), > ROI

ROA - Return On Assets (%)

-6,70

13,21

-19,91

> 0

Tasso di incidenza della gestione extracorrente - Tigex (%)

100,00

100,00

0,00

> 0

Grado di leva finanziaria (Leverage)

1,42

1,38

0,04

> 1

ROS - Return on Sales (%)

-24,71

94,32

-119,03

> 0

Tasso di rotazione del capitale investito (Turnover operativo)

0,27

0,14

0,13

> 1

ROI - Return On Investment (%)

-8,24

15,49

-23,73

< ROE, > tasso di interesse (i)

Al fine di ampliare ulteriormente l'analisi sulla situazione reddituale dell'Ente si riportano nella tabella sottostante anche alcuni indici di produttività del lavoro confrontati con l'esercizio precedente.

Principali dati patrimoniali

 Di seguito vengono esposti i principali dati patrimoniali desunti dallo Stato Patrimoniale modello A redatto in conformità agli schemi rilasciati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 05/03/2020.

Riclassificazione Stato Patrimoniale Centrale Bilanci

 

Valore esercizio corrente

Valore esercizio precedente

    Variazione  

ATTIVO

Attivo Immobilizzato

    Immobilizzazioni Materiali nette

0

5.200

-5.200

Attivo Finanziario Immobilizzato

    Titoli e Crediti Finanziari oltre l'esercizio

74.929

74.669

260

Totale Attivo Finanziario Immobilizzato

74.929

74.669

260

AI) Totale Attivo Immobilizzato

74.929

79.869

-4.940

Attivo Corrente

    Crediti commerciali entro l'esercizio

8.581

32.354

-23.773

    Crediti diversi entro l'esercizio

1.147

293

854

    Disponibilità Liquide

57.933

39.494

18.439

    Liquidità

67.661

72.141

-4.480

AC) Totale Attivo Corrente

67.661

72.141

-4.480

AT) Totale Attivo

142.590

152.010

-9.420

PASSIVO

Patrimonio Netto

    Fondo di dotazione dell'ente

109.954

89.874

20.080

    Totale patrimonio vincolato

109.954

89.874

20.080

    Avanzo-­disavanzo dell'esercizio

-9.558

20.081

-29.639

  

 

PN) Patrimonio Netto

100.396

109.955

-9.559

    Fondo Trattamento Fine Rapporto

25.116

20.084

5.032

    Fondi Accantonati

25.116

20.084

5.032

CP) Capitali Permanenti

125.512

130.039

-4.527

    Debiti Finanziari verso Altri Finanziatori entro l'esercizio

9.835

1.560

8.275

    Debiti Finanziari entro l'esercizio

9.835

1.560

8.275

    Debiti Commerciali entro l'esercizio

1.517

2.276

-759

    Debiti Tributari e Fondo Imposte entro l'esercizio

935

3.393

-2.458

    Debiti Diversi entro l'esercizio

4.791

14.742

-9.951

PC) Passivo Corrente

17.078

21.971

-4.893

NP) Totale Netto e Passivo

142.590

152.010

-9.420

 

Lo Stato Patrimoniale modello A è confrontato con quello dell'esercizio precedente.

Principali dati finanziari

 Dallo Stato patrimoniale modello A emerge la solidità patrimoniale dell'Ente, ossia la sua capacità di mantenere l'equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. A migliore descrizione della solidità patrimoniale si riportano nelle seguenti tabelle alcuni indici e margini attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine che alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con l'esercizio precedente.

Indici di Struttura Finanziaria

 

Esercizio corrente

Esercizio precedente

    Variazione  

Intervallo di positività

Grado di capitalizzazione (%)

1.020,80

7.048,40

-6.027,60

> 100%

Tasso di intensità dell'indebitamento finanziario (%)

25,43

7,33

18,10

< 100%

Tasso di incidenza dei debiti finanziari a breve termine (%)

100,00

100,00

0,00

> 0, < 50%

Tasso di copertura delle immobilizzazioni tecniche (%)

0,00

2.114,52

-2.114,52

> 100%

Tasso di copertura delle

attività immobilizzate (%)

167,51

162,82

4,69

> 100%

 

Margini patrimoniali

 

Esercizio corrente

Esercizio precedente

    Variazione  

Intervallo di positività

Capitale circolante netto finanziario (CCNf)

50.583,00

50.170,00

413,00

> 0

Capitale circolante netto commerciale (CCNc)

7.064,00

30.078,00

-23.014,00

> 0

Saldo di liquidità

57.826,00

70.581,00

-12.755,00

> 0

Margine di tesoreria (MT)

50.583,00

50.170,00

413,00

> 0

Margine di struttura (MS)

25.467,00

30.086,00

-4.619,00

Patrimonio netto tangibile

100.396,00

109.955,00

-9.559,00

 

Indici di Liquidità

 

Esercizio corrente

Esercizio precedente

    Variazione  

Intervallo di positività

Quoziente di liquidità corrente -

Current ratio (%)

396,19

328,35

67,84

> 2

Quoziente di tesoreria - Acid test ratio (%)

396,19

328,35

67,84

> 1

Capitale circolante commerciale (CCC)

-1.254,00

30.794,00

-32.048,00

Capitale investito netto (CIN)

-1.254,00

35.994,00

-37.248,00

Indice di durata dei crediti commerciali

80,98

554,71

-473,73

Indice di durata dei debiti commerciali

19,40

38,47

-19,07

Tasso di intensità dell'attivo corrente

1,75

3,39

-1,64

< 1

 

Informazioni attinenti all'ambiente

Si ravvisa che la questione ambientale è una realtà globale che coinvolge persone, organizzazioni ed istituzioni in tutto il mondo, per questo motivo l'Ente UICI ETS SEZIONE DI VARESE è convinto che a fare la differenza sia il contributo personale che ognuno è in grado di offrire attraverso semplici gesti quotidiani che riducono i consumi energetici senza pregiudicare la qualità della vita. Questo si traduce in un'attenta progettazione, una corretta gestione delle risorse e dei processi, un controllo continuo anche tramite il coinvolgimento dei propri dipendenti. Tenuto conto del ruolo sociale che l'Ente possiede, come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti all'ambiente e al personale, così come richiesto dal punto 18 del modello C.

Informazioni attinenti al personale

 Le informazioni riguardanti il personale sono finalizzate a consentire una migliore comprensione delle modalità con cui si esplica il rapporto tra l'Ente e le persone con cui collabora (come ad esempio, il grado di "turnover" del personale, età media, istruzione dei dipendenti, ore di formazione), per cui nella Relazione di missione è possibile valutare la sostenibilità sociale e la capacità di realizzare valori intangibili che permangono in modo durevole all'interno della realtà associativa. A questo scopo, l'impegno si traduce in prevenzione, tecnologia, formazione e monitoraggio quotidiano, attraverso attività di valutazione dei rischi potenziali nell'ambiente di lavoro ed attivazione di misure di prevenzione e protezione più idonee, quali ad esempio l'acquisto di dispositivi di protezione necessari alla minimizzazione dei rischi. Per garantire l'efficacia di queste attività, all'interno dell'Ente vengono monitorate le tipologie di infortuni occorsi e le azioni di mitigazione intraprese.

Con riferimento ai soggetti che in varie forme prestano la propria opera all'interno dell'Ente, si riportano le informazioni, così come richiesto dal punto 18 del modello C.

Rapporti di sinergia con altri enti o rete associativa

 L'Associazione risulta aderente al CVV (Coordinamento Volontariato Varesino) e al Centro Servizi Volontariato Ciessevi Insubria ed è presente Tavolo unico provinciale lavoro della Provincia di Varese.

Inoltre, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa con la ATS Insubria per i voucher per i percorsi di autonomia riservati alle persone con disabilità visiva e prosecue la collaborazione con il reparto di oculistica dell'ASST Sette Laghi per le attività di prevenzione sulle malattie della vista.

Principali rischi ed incertezze

 Sulla base delle informazioni attualmente in possesso, non si ravvisano particolari rischi o incertezze.

Evoluzione prevedibile della gestione e previsioni di mantenimento degli equilibri economici e finanziari

 Si fa menzione del fatto che il presente paragrafo include elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del Consiglio direttivo, specie per quanto concerne le performance gestionali future, realizzo di investimenti, andamento della struttura finanziaria. Le previsioni hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza che dipende dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno, quindi, differire anche in maniera significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione ad una pluralità di fattori, come ad esempio l'evoluzione macroeconomica, fattori geopolitici o l'evoluzione del quadro normativo nazionale ed internazionale in cui l'Ente opera.

Per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione come richiesto dal punto 19 del modello C, si riporta quanto indicato nella relazione al Budget 2023:

“PROVENTI.

Per quanto riguarda i proventi, innanzitutto, si è tenuto conto di quelle situazioni che presentano una continuità tale da potersi definire “accertate” o che discendono da accordi, contratti, convenzioni o norme di legge; in tal senso, possono considerarsi accertate le seguenti previsioni:

Contributi Regionali: la dicitura sostituisce la precedente “Contributi ordinari da enti pubblici” e riguarda, principalmente il contributo annuale ordinario Legge regionale 1/2008. E’, appunto un contributo annuale previsto per legge la cui entità, sulla base dei dati in nostro possesso, può essere quantificato in euro 18.000. Il contributo, viene incassato in partita di giro dal Consiglio Regionale per essere distribuito tra le dodici strutture territoriali, per metà in parti uguali e per metà in proporzione al numero dei soggetti rappresentati, con le modalità individuate dalla stessa legge regionale.

Contributi ordinari da Enti Pubblici: € 0. vedere nota sopra

Contributi Straordinari Enti Pubblici: € 0. essendo per natura straordinari non possono essere previsti.

Eredità e donazioni libere: € 1.000. Negli esercizi precedenti la voce comprendeva le donazioni che non potevano essere considerate erogazioni liberali e le eredità in senso stretto. In questo caso ci si riferisce alle possibili donazioni che si verranno a percepire, non essendoci notizia di nuove possibili eredità.

Contributi IAPB: € 2.400. nuova voce relativa ai contributi forfettari che IAPB eroga per la realizzazione di diverse attività in concomitanza con la proposta di eventi particolari (Settimana Mondiale del Glaucoma, Giornata Mondiale della Vista).

Contributi 5 per mille: € 5.500. si basa sulla media degli importi percepiti negli ultimi anni.

Contributi Presidenza Nazionale UICI: € 12.500, si tratta dell’ipotesi dei contributi da percepire in risposta alla partecipazione al Bando Fondo Sociale annuale e a quanto percepito come contributo per l’erogazione del Servizio del Libro Parlato.

Contributi da Consiglio Regionale: € 5.500. l’importo si riferisce al ricavato determinato dall’adesione alle consuete iniziative regionali di sensibilizzazione/raccolta fondi ed alla partecipazione in rete a eventuali progetti particolari.

Contributi da soci: € 2.000. questa voce ipotizza l’incasso di contributi versati dai soci come contributo volontario a sostegno dell’associazione.

Contributi per prestazione di servizi: € 1.000. ipotesi di entrata relativa a contributi erogati da persone con disabilità visiva a cui sono stati erogati servizi specifici.

Contributi non soci (privati): € 300. questa voce ipotizza l’incasso di contributi versati da cittadini come contributo volontario a sostegno dell’associazione.

Contributi Enti diversi: € 800. questa voce ipotizza l’incasso di contributi provenienti da realtà variamente identificabili e, comunque, a sostegno dell’associazione.

Contributi da settore pubblico: € 1.250. ipotesi, con importo più simbolico che effettivo, derivante da eventuali contributi dagli enti locali.

Contributi da settore privato: € 1.000. in questa voce sono stati preventivati gli introiti determinati da donazioni provenienti da ditte o simili.

Contributo Gestione Servizio Libro Parlato – accorpato in Contributi Presidenza Nazionale UICI.

Quote associative ordinarie: € 12.500. la previsione di incasso delle quote associative “intere” è stata effettuata sulla media degli ultimi anni.

Quote associative ridotte: € 200. la previsione di incasso delle quote associative “intere” è stata effettuata sulla media degli ultimi anni.

Quote associative Soci sostenitori: € 250. la previsione di incasso delle quote associative “intere” è stata effettuata sulla media degli ultimi anni e su informazioni presenti in sede UICI Varese.

Recupero spese e rimborsi: € 1.000. a previsione su questa voce si riferisce ai rimborsi che vengono effettuati sia dai soci che dalla sede centrale UICI a fronte di spese anticipate per loro conto.

Interessi attivi da c/c: € 20. senza ulteriori note.

Sopravvenienze Attive: € 0. Voce non preventivabile.

Insussistenze Attive: € 0. Voce non preventivabile.

Ricavi per vendite tiflo-tecnici: € 50. importo derivante dal servizio di gestione degli ordini tiflo-tecnici a favore delle persone con disabilità visiva.

Altre iniziative: € 4.000. è l’incasso previsto per le entrate determinate da iniziative di raccolta fondi che si andranno a realizzare.

Ricavi per abbuoni ed arrotondamenti: € 5. Senza ulteriori note.

Erogazioni Liberali: € 4.000. la cifra è stata prudenzialmente stimata confidando nella generosità di persone e ditte.

Il totale delle Entrate previste è pari a € 73.275. e deriva dall’intenzione di mantenere la previsione entro termini realistici, in considerazione della situazione non solo nazionale ed internazionale, sanitaria, bellica e generale.

ONERI

Passando in rassegna le voci di costo, notiamo che la loro quantificazione è stata ridotta alle spese inderogabili, sempre per i motivi sopra addotti.

Qui di seguito si forniscono le informazioni in dettaglio.

Assemblea dei soci: € 100. Relativi a possibili costi per la realizzazione dell’assemblea dei soci.

Consiglio Nazionale, Regionale, Sezionale: € 640. Relativi al pagamento dell’assicurazione dei dirigenti sezionali.

Missioni e viaggi di servizio: € 50, per il mantenimento della voce di spesa.

Oneri per le risorse umane: € 48.300. la voce, comprendente stipendi ed assegni fissi, oneri previdenziali dipendenti, TFR, formazione del personale ed è riferita al personale dipendente della sezione.

Attività progettuali sedi territoriali: la cifra riguardante le eventuali iniziative di referenti e coordinatori è di euro 50, per mantenere attiva la voce.

Rapporti con altri organismi: spostato sulla voce Contr. ad assoc. E istituti similari.

Iniziative a favore di soci: € 50. Per mantenere attiva la voce in attesa di precisa programmazione in merito.

Ricerca tiflotecnica e sviluppo: € 50. Per mantenere attiva la voce.

Iniziative culturali e ricreative: € 50. Per mantenere attiva la voce in attesa di precisa programmazione in merito.

Iniziative prevenzione cecità: € 50, per il mantenimento della voce di spesa.

Spese Servizio di Accompagnamento: voce relativa all’assicurazione dell’auto sezionale ed in tale voce riportata.

Contr. ad assoc. E istituti similari: € 45. È l’importo relativo alle quote associative annuali solitamente versate a CVV e CSV Insubria.

Spese per raccolta fondi:€ 3.000. senza ulteriori note.

Contributo Funzionamento Consiglio Regionale: € 1.200. si tratta delle quote di funzionamento annuali stimate sulla base del pregresso per i servizi comunitari erogati.

Trasferimento Consiglio Regionale Lombardia: € 2.300. si tratta delle quote sociali annuali di competenza e stimate sulla base del pregresso.

Oneri per trasferimenti a Sede Centrale UICI: traslato sulla voce Costi per quote associative

Costi per acquisti tiflo-tecnici: € 50. riguarda l’attività di servizio per gli ordini di materiale tiflo-tecnico in utilizzo diretto dalla sezione.

Oneri finanziari: e 5. Senza ulteriori note.

Sopravvenienze passive: e 500. sono le spese extra non preventivate e ipotizzate a livello precauzionale.

Acquisto materiali di consumo: € 140. Senza ulteriori note.

Spese di cancelleria: senza bisogno di note, previsti € 300.

Spese telefoniche: sulla base degli accertamenti precedenti, previsti € 1.200.

Spese informatiche: sulla base degli accertamenti precedenti, previsti € 100.

Spese per docenze: € 2.000 per la retribuzione di istruttori per corsi specifici.

Spese postali e di spedizione: sulla base degli accertamenti precedenti, previsti € 1.100.

Spese bancarie: € 500, senza note in merito.

Spese di locomozione: € 100. in base alla situazione in corso.

Rimborsi spese ai volontari: mantenuta la previsione in € 50.

Spese per sicurezza: € 900 per incarico RSPP sulla base degli accertamenti precedenti.

Acquisto pubblicazioni e giornali: € 5. per il mantenimento della voce di spesa

Spese di assicurazioni diverse: € 200. Per l’assicurazione stipulata a tutela dei volontari sezionali. La rimanenza degli importi preventivati gli altri anni è stata suddivisa su voci di spesa più precise rispetto ai costi sostenuti per le varie coperture assicurative.

Spese assicurazione automezzi: € 900. copertura assicurativa auto sezionale.

Costi sicurezza del lavoro: € 80. Corresponsione servizio RSL a Confesercenti Varese.

Costi per servizio internet: € 30. Per il mantenimento della voce.

Spese di energia elettrica: € 1.300 sulla base degli accertamenti precedenti.

Spese di riscaldamento: € 1.500. sulla base degli accertamenti precedenti, e le condizioni generali attuali.

Spese per acqua: € 150. sulla base degli accertamenti precedenti.

Spese per pulizie: sulla base degli accertamenti precedenti, previsti € 1.200.

Spese varie: € 300 sulla base degli accertamenti precedenti.

Manutenzioni e riparazioni: € 1.000 sulla base degli accertamenti precedenti.

Spese prestazione di servizi: € 1.000 sulla base degli accertamenti precedenti.

Spese assicurazione fabbricati: € 1.500. sulla base degli accertamenti precedenti.

Manifestazioni ed iniziative – Foundraising: voce riportata su Spese per raccolta fondi

Costi per consulenze legali: non previste.

Costi elaborazione paghe e stipendi: € 1.900 sulla base degli accertamenti precedenti.

Costi per consulenze fiscali e simili: € 150. sulla base degli accertamenti precedenti.

Costi per consulenze varie: € 100. sulla base degli accertamenti precedenti.

Costi per manutenzione automezzi: € 200. sulla base degli accertamenti precedenti.

Noleggio macchine ufficio: è il canone di noleggio della fotocopiatrice, sulla base degli accertamenti precedenti, previsti € 800.

Fitti passivi: € 600. si tratta del canone di affitto del garage dove viene ricoverata l’auto sezionale.

Costi per manutenzione beni propri: € 200 a titolo precauzionale.

Compensi collaboratori occasionali: € 100 a titolo precauzionale.

Ammortamento macchine d’ufficio: non previsto avendo esaurito il parco macchine in dotazione.

Ammortamento automezzi: mantenuta la previsione di € 2.600.

Costi per abbuoni ed arrotondamenti: € 5. Senza ulteriori note.

Costi per quote associative: € 1.900. quote annuali sui tesseramenti di competenza della sede Centrale UICI.

Costi per tassa sui rifiuti: € 600. sulla base delle previsioni comunali.

Costi per altre imposte e tasse: € 290. sulla base degli accertamenti precedenti.

Complessivamente, la previsione di spesa del 2023 si assesta in € 81.440., mentre la differenza tra Ricavi e Costi è pari a € -8.165.”

Indicazione delle modalità di perseguimento delle finalità statutarie

 In questo paragrafo viene data evidenza dell'informativa di cui al punto 20 del modello C Relazione di missione ovvero dei principali strumenti tramite i quali viene perseguita l'attività di interesse generale, come ad esempio il modello o i modelli di riferimento per gli interventi rappresentativi dell'attività svolta.

Contributo delle attività diverse al perseguimento della missione dell’ente e indicazione del loro carattere secondario e strumentale

 Il punto 21 del modello C Relazione di missione richiede di riferire in merito al contributo fornito dalle attività diverse al perseguimento della missione dell'Ente e di fornire l'indicazione del carattere secondario e strumentale di tali attività.

Relativamente al primo aspetto, le attività diverse debbono avere lo scopo di autofinanziare le attività dell'Ente di interesse generale; mentre il secondo aspetto del punto 21 si concentra sul rispetto di appositi parametri che definiscono la strumentalità e secondarietà delle attività diverse.

Fatte queste premesse sul punto 21 del modello C, l'Ente non gestisce alcuna attività diversa che sia strumentale e secondaria per il perseguimento delle attività di interesse generale.

Parte finale

 Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Rendiconto gestionale e Relazione di missione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonchè il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Per il Consiglio Direttivo

Il Presidente

(Dott.ssa Cristina Pasquino)