1.   PREMESSA

Mentre mi accingo a scrivere, devo constatare che in questo breve tempo - intercorso dal 9 febbraio, giorno in cui sono stata eletta Presidente, in seguito alle dimissioni di Pier Carlo Cremona, a oggi - sono accaduti avvenimenti importanti.

La scomparsa di Angela Mazzetti l’11 marzo u.s. ci ha profondamente addolorati e nutriamo per lei affetto, stima e riconoscenza per il suo impegno nell’UICI come Presidente della nostra Sezione per quattordici anni e per altrettanti nel Consiglio Regionale. Angela è stata un esempio di coraggio, dedizione costante, ferma convinzione nelle finalità dell’Associazione e ha sostenuto e aiutato concretamente molte persone affette da disabilità visiva e le loro famiglie, promuovendo anche numerose iniziative che ancora adesso vengono portate avanti a Varese. La sua esperienza è stata per noi preziosa e lo sarà ancora; la trasferiremo anche a chi opererà dopo di noi e ricorderemo Angela per sempre come una persona attenta e sensibile agli altri.

Dobbiamo rilevare che, ormai da tempo, ai vertici dell’UICI esiste una grave crisi e ciò è emerso anche recentemente dalla deliberazione del Consiglio Nazionale - avvenuta lo scorso 4 marzo - della decadenza del Presidente Mario Barbuto. Facente funzione è attualmente la Vicepresidente, Linda Legname, dalla quale attendiamo ancora notizie per quanto concerne le decisioni che verranno intraprese per il futuro, in merito all’elezione di un nuovo Presidente. La questione appare piuttosto complicata e naturalmente queste situazioni indeboliscono l’immagine della nostra Associazione, ma siamo fiduciosi in una rapida risoluzione del problema al fine di salvaguardare il più possibile - com’è necessario per il bene di tutti i soci - l’integrità dei valori, la rappresentatività e le azioni di chi opera nell’UICI a vario titolo, rispetto alle finalità della stessa.

Un’altra vicenda, occorsa in un ufficio postale della nostra zona, in questo periodo ha richiesto la mia attenzione e il mio intervento, così come quello del Consiglio Direttivo, e ne sono stati informati anche il Presidente Regionale e la Vicepresidente Nazionale; questa vicenda ha fatto emergere che, in realtà, non sempre i nostri diritti giuridici, che riteniamo ormai acquisiti, sono salvaguardati e non solo nella nostra provincia, ma su tutto il territorio nazionale. Quindi è stato necessario intraprendere delle azioni finalizzate ad accendere l’attenzione sull’argomento e a sottolineare comportamenti e regolamenti che contrastano con le leggi vigenti.

Cercheremo di continuare le attività della Sezione iniziate lo scorso anno e in seguito elencate, ma auspico che possano essere intraprese anche altre iniziative, in collaborazione con il Consiglio Direttivo e tutti coloro che operano nella nostra sede, per ampliare i servizi, migliorandone l’organizzazione, la progettualità e la realizzazione.

2.   GARANTIRE UN PROGRAMMA ORGANICO DI INTERVENTO A FAVORE DEI PROPRI RAPPRESENTATI.

-  Attività dello Sportello Autonomia.

Uno dei più importanti e collaudati interventi a favore dei soci della Sezione da molti anni, coinvolge numerose figure, tra cui la scrivente coordinatrice, gli istruttori professionisti dei corsi di autonomia, una psicologa, i volontari, le impiegate sezionali: il loro costante impegno e la loro professionalità consentono il raggiungimento degli obiettivi di questo progetto.

Il fine dello Sportello è aiutare le persone a elaborare la perdita della vista e le problematiche a essa connesse, facendo acquisire loro l’autostima e le autonomie necessarie agli atti della vita quotidiana e alla partecipazione alla vita sociale e lavorativa. In particolare, il servizio permette l’acquisizione/riacquisizione delle autonomie personale e domestica, di orientamento e mobilità, di alfabetizzazione informatica e utilizzo di dispositivi tecnologici (iPhone, computer, ingranditori, video-ingranditori, lettori), secondo i criteri scientifici della riabilitazione delle persone con disabilità visiva, definiti dall’OMS e promossi dal Ministero della Salute.

Il programma rieducativo individualizzato, concordato dalla coordinatrice con la persona cieca o ipovedente, si basa su un colloquio empatico e una visione olistica della persona medesima e si concretizza attraverso corsi di autonomia, eventuale supporto psicologico e monitoraggio durante il percorso dei risultati conseguiti.

Vengono seguite anche le famiglie per fornire loro sostegno morale e informazioni atte a rafforzare e mantenere gli obiettivi raggiunti.

È stato possibile riconfermare la convenzione con ATS Insubria per riottenere i voucher - di cui ci siamo avvalsi dal 2010 e che erano stati sospesi durante il periodo pandemico - che sono espressione del riconoscimento e del contributo economico da parte del SSN per l’attività da noi svolta nella Sezione di Varese.

Gli utenti dello Sportello Autonomia e le loro famiglie ci dimostrano costantemente la validità di questo servizio, che può realizzarsi solo grazie al prezioso contributo del team di operatori, che interagiscono con passione, competenza e assiduità.

-  Prima accoglienza di persone con disabilità visiva e supporto nella gestione delle pratiche burocratiche.

Prosegue l’intensa attività delle impiegate sezionali e dei volontari nell’accogliere e nel dare tutte le informazioni relative alle attività promosse dall’UICI - in particolare quelle svolte dalla nostra Sezione - alle persone che si rivolgono all’Associazione. Inoltre, si garantisce la presa in carico anche per quanto concerne la gestione di tutte le pratiche burocratiche, tra cui le pratiche d’invalidità/cecità, i riconoscimenti, le agevolazioni, le tessere trasporti e il patronato.

È stato anche attivato il nuovo servizio di richiesta della Disability Card.

Il riscontro di questi interventi è molto positivo e ciò ci conferma l’impegno, la professionalità e l’esperienza delle addette alla segreteria.

-  Progetto “Incontri Invisibili”.

Lo scorso anno è stato attivato il progetto “Incontri Invisibili”, nato dall’esigenza di rispondere al bisogno di vicinanza, sostegno e ascolto di numerosi soci, spesso isolati e soli.

Per contrastare queste situazioni - emerse in particolare durante e dopo la pandemia - e il rischio di aumento di disturbi ansioso-depressivi, si è pensato di incaricare alcuni operatori tra i nostri consiglieri, coordinatori, referenti e volontari per contattare telefonicamente o anche fisicamente queste persone in modo continuativo, riferendo poi in Sezione eventuali criticità e proponendo ulteriori strategie d’intervento.

La scrivente coordina questo progetto, che ha evidenziato come sia spesso sottovalutato il ruolo della cecità e dell’ipovisione nel determinare e aggravare la solitudine nel mondo contemporaneo, specialmente delle persone anziane. La sensibilità e la partecipazione degli operatori coinvolti è stata determinante nell’avvio e nella prosecuzione dell’iniziativa, che intendiamo promuovere anche in futuro.

-  Convenzione con Acli Varese e Anmil.

Grazie alla collaborazione con Acli Varese, è stato possibile avviare un’attività di patronato; in particolare, si sono effettuati numerosi incontri presso la nostra Sezione UICI e interventi mirati nella sede Acli di Varese, oltre a pratiche gestite a distanza.

È stato inoltre proposto il Servizio Caf a fronte di una specifica convenzione, sottoscritta a livello nazionale e posta in essere sia nell’UICI Varese che presso le sedi di Varese e Gallarate di Anmil.

-  Progetto d’inserimento lavorativo.

Abbiamo iniziato una proficua collaborazione con dott. Giovanni Banfi, consulente del lavoro - che ha svolto il ruolo di responsabile del collocamento mirato presso la Provincia di Varese - che ci ha messo a disposizione il suo tempo e la sua esperienza in previsione di partecipare al progetto regionale di formazione e collocazione lavorativa dei soci UICI delle Sezioni Provinciali (da sviluppare a partire da quest’anno), con l’obiettivo di specializzare i finanziamenti e i servizi ai bisogni delle persone non vedenti.

-  Progetto regionale “Nuovi Orizzonti della disabilità visiva”.

Presentato in rete con altre realtà UICI in risposta a un bando per il Terzo settore promosso da Regione Lombardia, questo progetto è finalizzato a favorire una maggiore inclusione nella nostra società nei vari ambiti (scolastico, lavorativo, culturale) delle persone affette da disabilità visiva, attraverso il sostegno alla persona e la messa in atto di iniziative sul territorio volte all’integrazione e promozione delle persone cieche e ipovedenti. A causa delle modifiche relative all’appartenenza dell’UICI agli enti del Terzo settore, è attualmente sospeso. La scrivente, referente per l’UICI di Varese in partnership con le sezioni di Brescia e Sondrio, il forum del Policlinico di Milano e il Consiglio Regionale Lombardo UICI, che è coordinatore, auspica che si possa riavviare in tempi brevi.

-  Lavori per il miglioramento/adeguamento della sede sezionale.

Il Consiglio Direttivo ha deliberato di attuare:

  • Adeguamento progettuale dell’impianto elettrico.
  • Sostituzione della caldaia sezionale.
  • Manutenzione ordinaria del verde sezionale.
  • Programmazione della manutenzione del verde sezionale da finalizzare nel 2023.

È stato inoltre deliberato di non effettuare la vendita dello stabile sezionale, in mancanza di una valida e migliore alternativa di immobile da acquistare.

3.   SVOLGIMENTO DI ADEGUATI PROGRAMMI ANNUALI DI PROPAGANDA PER LA PROFILASSI DELLA CECITA’

-  Organizzazione di eventi di sensibilizzazione/prevenzione delle patologie visive.

Abbiamo aderito alle iniziative della IAPB, riguardanti la prevenzione e riabilitazione delle patologie visive, in particolare durante la Settimana Mondiale di prevenzione del glaucoma (7-13 marzo) e nella Giornata Mondiale della Vista (13 ottobre), in dettaglio:

  • Marzo e settembre 2022: due eventi di screening gratuiti per la prevenzione del glaucoma in collaborazione con ASST Sette Laghi - Polo Universitario, FRASTEMA OPHTHALMICS e Istituto Einaudi di Varese (indirizzo di ottica).
  • Marzo 2022: trasmissione televisiva con Dott. Radice e Dott. Digiuni sul glaucoma, prevenzione e cura.
  • Marzo e Ottobre 2022: attività di distribuzione di materiale informativo alla cittadinanza con gazebo in piazza.

  Giornata Regionale per la Prevenzione e la riabilitazione visiva.

A dicembre 2022, abbiamo aderito all’iniziativa, svolgendo attività di sensibilizzazione e raccolta fondi in piazza.

Sottolineiamo la rilevanza di queste azioni per informare quante più persone possibili al fine di ridurre l’incremento delle patologie oculari, che si osserva ormai da qualche decennio.

4.   GARANTIRE LO SVOLGIMENTO DI INTERVENTI ATTI A FAVORIRE L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE DEI NON-VEDENTI E, CONSEGUENTEMENTE IL LORO PROFICUO INSERIMENTO NELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE E LA LORO EFFETTIVA PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE DELLA REGIONE.

Supporto all’inserimento scolastico.

Abbiamo continuato ad avvalerci del prezioso contributo delle coordinatrici istruzione e genitori che hanno favorito la trasmissione di informazioni utili alle famiglie (comprese le proposte dei campi estivi Irifor e il progetto Bloom Again) e l’inserimento nelle scuole di bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti.

5.   GARANTIRE L’INCREMENTO DELLA RICERCA TECNOLOGICA PRIMARIA CONSISTENTE NELLO STUDIO, NEL PERFEZIONAMENTO E NELLE SPERIMENTAZIONI DI MATERIALI E APPARECCHI SPECIALI.

Come Sezione, ovviamente, non abbiamo mezzi tecnico-scientifici tali da consentirci di svolgere ricerca tecnologica. Ciò non implica, tuttavia, che la nostra attenzione e l’aggiornamento sui progressi della ricerca scientifico-tecnologica non siano sempre costanti e proseguano anche nel futuro.

Quanto possiamo impegnarci a proporre è l’organizzazione di eventi dimostrativi in cui le ditte del settore possano presentare e far provare gli ultimi ritrovati tecnologici.

6.   GARANTIRE UN’ATTIVITA’ PROMOZIONALE DI SOSTEGNO SUL PIANO SOCIALE, LAVORATIVO E CULTURALE, NONCHE’ L’ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AL SODDISFACIMENTO DELLE NECESSITA’ DEI NON VEDENTI.

-  Attività di sensibilizzazione presso scuole della provincia (come l’Einaudi Varese, citata al punto 3).

-  Ripresa post periodo pandemico dei rapporti con le altre associazioni di categoria della provincia:

  • Incontro presidenza UICI Varese con Rosalia Chendi, referente UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare sezione di Varese) - 07.02.2022
  • Collaborazione con C.I.S.V. Ciechi e Ipovedenti Sportivi Varesini.
  • Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi: progetto T-Box.
  • Cai ed Alpini Varese: presentazione di uno specifico progetto legato alle attività dello Sportello Autonomia.
  • Irifor Regionale: partecipazione al Bando Orientamento e Mobilità 2022.
  • Lions Clubs: consegna a diversi soci UICI del bastone bianco Bel (ultima consegna a R.R. 31.05.2022)
  • Fondazione Comunitaria del Varesotto: proseguo progetto finanziato nel bando 2021.

-  Collaborazioni, contatti e convenzioni con gli enti pubblici del territorio su diverse questioni:

  • Regione Lombardia e ATS Insubria per ripristino voucher autonomie.
  • ASST SETTE LAGHI: eventi di prevenzione (glaucoma, GMV e ospitalità per screening retinopatia - 18.06.2022).
  • Provincia di Varese: partecipazione al Tavolo Unico Provinciale Lavoro.
  • Comune Gallarate: rinnovo della convenzione buoni taxi.
  • Biblioteca Comunale di Vergiate: progetto libri tattili.

-  Attività extra per i soci:

  • Dimostrazione Zoom del sistema Ti Guido - 25.02.2022
  • Incontro con responsabile Enel Varese per informazione diretta circa la convenzione stipulata con l’ente dalla Sede Centrale UICI - febbraio 2022
  • Giovani e sessualità: incontro Zoom - 31.05.2022

-  Attività culturali e turistiche per i soci:

  • Visita guidata ai mulini Trotto di Cagno, Bernasconi e di Gurone – 12.03.2023
  • Gita regionale a Pavia - 21.05.2022
  • La riflessologia a cura di Sara Chieregato: incontro Zoom - 04.06.2023
  • Partecipazione al Premio Braille al Teatro alla Scala di Milano – 17.11.2022

La coordinatrice turismo, cultura e sport si è spesa con le solite capacità organizzative e dedizione per portare a termine queste iniziative, che sono state molto apprezzate dai soci.

7.   CONCLUSIONE

Le attività della Sezione devono sempre essere compatibili con risorse umane ed economiche limitate, tuttavia vengono intraprese e portate avanti, seppur con grande sforzo. Ringrazio tutti coloro che prestano la loro opera in tali attività: la mia gratitudine si rivolge specialmente a chi da anni si impegna silenziosamente e con costanza, dando un contributo fondamentale alla cura dei bisogni dei soci.

Per poter offrire nuove opportunità agli iscritti e in generale a tutte le persone che convivono con la cecità o l’ipovisione, com’è nelle mie intenzioni, vorrei far comprendere la necessità che altri volontari e anche i soci medesimi offrano il loro aiuto rendendosi così non solo fruitori dei servizi, ma anche protagonisti all’interno dell’UICI. Chi conosce approfonditamente il lavoro svolto dalla Sezione - poiché la frequenta ed è presente a dare un contributo - sa che c’è molto da fare e ancora di più si potrebbe fare e quindi invito volentieri tutti a dare una mano.

A fronte, infatti, dell’orizzonte nichilistico che il nostro mondo attualmente ci presenta, credo che la nostra convinzione e il nostro impegno nel garantire la continuità delle azioni mirate al sostegno e alla cura delle persone con disabilità visiva possano essere un valore che, oltre ad arricchire di senso la nostra vita, sia un esempio per gli altri.

La Presidente Sezionale - Dott.ssa Cristina Pasquino