Relazione Programmatica Anno 2024

1. Premessa 

Vorrei soffermarmi brevemente su alcune considerazioni prima di delineare i punti salienti del programma delle attività che la Sezione potrà effettuare nell'anno 2024.

Ci troviamo ad operare in un tempo caratterizzato da estrema complessità e grandi contraddizioni; dall’evoluzione scientifica e tecnologica sono derivati notevoli vantaggi per l’umanità, tuttavia dobbiamo affrontare sfide globali, ambientali, sociali ed economiche condizionate da variabili dinamiche tra cui anche la situazione geopolitica attuale. Assistiamo, infatti, a numerosi conflitti che non solo determinano intense sofferenze, ma disperdono anche immense risorse. Anche l'Italia continua a fare i conti con un pesante debito pubblico dal quale dipendono scelte che il Governo attua per adeguarsi alle normative stabilite dall'Unione Europea. Conseguentemente, al fine di razionalizzare le spese, viene limitata la disponibilità economica in vari settori che coinvolgono ad esempio la sanità, la scuola, gli ambiti sociali e lavorativi.

Nonostante ciò, parallelamente, negli ultimi anni si è accresciuta in senso positivo la consapevolezza sulla condizione della disabilità.

La legge delega sulla disabilità (n. 227 del dicembre 2021) è stata emanata per rispondere alla necessità di adeguare la normativa italiana ai principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, in linea con le indicazioni del PNRR. Ha il suo fulcro nel progetto di vita personalizzato e partecipato, diretto a consentire alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di realizzare un'effettiva inclusione nella società. La legge contiene una significativa revisione della normativa vigente: i decreti legislativi attuativi concernono la modificazione della definizione di disabilità e la revisione dei suoi processi valutativi, la razionalizzazione e semplificazione delle procedure per l'accertamento della disabilità, la riorganizzazione dei servizi e dei livelli essenziali di assistenza.

È necessario conoscere approfonditamente queste innovazioni e l'UICI ha il compito di verificare che la legge si traduca in azioni concrete migliorative rispetto al passato.

Nel corso del recente Congresso Straordinario UICI, oltre alla riconferma di Mario Barbuto nel ruolo di Presidente Nazionale, sono stati approvati emendamenti che modificano lo Statuto Sociale affinché le Sezioni e le Regioni UICI entrino a far parte della sezione delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS); quando questo sarà possibile potremo partecipare a bandi per progetti finanziati.

L’UICI di Varese continua a essere sensibile e attenta ai bisogni delle persone con disabilità visiva che vivono in tutta la provincia e non solo: favorisce anche i progressi e il miglioramento delle loro condizioni di vita grazie alle molteplici attività svolte dagli operatori della Sezione.

L'Associazione è stata determinante nell'acquisizione e tutela dei diritti morali e materiali di chi deve convivere con un deficit visivo, ed è fondamentale il ruolo della Sezione che accoglie e ascolta le persone con le loro famiglie, conosce le caratteristiche fisiche e la situazione socio-economica del territorio, collabora con gli enti e le istituzioni locali; ne consegue, quindi, la possibilità di pianificare e diversificare tutte le azioni che convergono verso l'obiettivo di giungere all’autonomia, all’autostima e all’inclusione socio-lavorativa.

Valorizzare e sostenere con maggiori risorse dedicate il prezioso lavoro eseguito ogni giorno a livello territoriale appare sempre più necessario per conservare e ampliare i servizi offerti ai soci e mantenere la loro fiducia nell'Associazione.

Constatiamo attualmente, in base ai dati finora disponibili, che il bilancio dell'anno in corso, potrebbe chiudersi in pareggio. Prevediamo per l'anno 2024 di avvalerci di risorse economiche quantificabili in misura similare a quelle del 2023; inoltre, malgrado le risorse umane limitate su cui possiamo contare, manterremo le attività che la Sezione sta portando avanti. Qualora potessimo ricevere maggiori contributi economici, provenienti da nuovi progetti regionali, da enti locali e dall'UICI, amplieremmo i servizi per i soci.

Di seguito delineo le attività sezionali programmabili per il 2024, cercando di essere schematica per una migliore comprensione.

2. Garantire un programma organico di intervento a favore dei propri rappresentati 

  • Implementazione tessuto associativo

Sempre più persone si rivolgono alla Sezione per accoglienza ed informazioni, è importante, quindi, che l’azione di tesseramento di nuovi soci diventi più incisiva e non solo per una questione meramente economica. Vero che maggiori iscrizioni rappresentano più entrate necessarie per erogare i servizi agli iscritti stessi, ma, soprattutto, un incremento del tessuto associativo significa investire in forza, inclusione e solidarietà. Chi si rivolge a UICI Varese oggi riceve un supporto/servizio, ma a sua volta questo socio può diventare parte attiva, donando il suo tempo, spendendosi per gli altri, alimentando un circolo virtuoso che genera aiuto solidale ed inclusione sociale.

  • Progetto “Sportello Autonomia”

Proseguiremo il servizio di ascolto e riabilitazione per le autonomie offerto ai soci e ai loro familiari dello sportello autonomia. Attivo ormai da anni, si avvale di un Team di operatori professionisti e della convenzione con ATS Insubria.

La finalità dello “Sportello autonomia” è aiutare le persone ad elaborare la perdita della vista e acquisire autostima e autonomie necessarie per svolgere le attività della vita quotidiana e l'inclusione socio-lavorativa.

  • Prima accoglienza di persone con disabilità visiva e supporto nella gestione delle pratiche burocratiche

Continuerà l'attività di supporto alle numerose persone che accedono in Sezione fornendo loro informazioni relative alle attività promosse dall'UICI, in particolare a quelle svolte presso la nostra sede.

Viene inoltre data assistenza per tutte le pratiche burocratiche che spaziano dalle domande di invalidità/cecità/handicap/disabilità, alla protesica, alle agevolazioni fiscali, alle tessere dei trasporti fino al patronato e al servizio caf.

  • Progetto “Incontri invisibili”

I volontari dell'UICI continuano a prestare la loro opera per sostenere le persone più sole, specialmente gli anziani, con l'obiettivo di contrastare l'isolamento e la depressione che ne conseguono. Sarà attivo anche nel 2024.

  • Progetto “Uno sguardo a chi non vede”

Dopo la parte logistica ed organizzativa portata avanti nell’ultima parte del 2023, prenderà concreto avvio il progetto, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, che prevede la possibilità di una presa in carico di persone (soci e/o familiari) che necessitano un percorso, più o meno approfondito, di supporto psicologico.

  • Servizio di accompagnamento sezionale.

Verrà portata a termine la riorganizzazione del servizio di accompagnamento sezionale in base a quanto saremo in grado di proporre con i nostri volontari.

  • Formazione del personale e dei volontari

In stretta correlazione con i punti sopra esposti, si inserisce una sempre maggiore attenzione alla formazione sia del personale dipendente che dei volontari in un’ottica di costante aggiornamento, non solo normativo, da utilizzare per migliorare sia i servizi ai soci che l’espletamento delle mansioni sezionali.

  • Cura ed adeguamento dello stabile sede degli uffici sezionali UICI Varese.

In stretta sinergia e raccordo con la Sede Centrale UICI (proprietaria della stabile in cui ha sede la sezione), si procederà alle necessarie operazioni di manutenzione straordinaria che gli esperti di settore di volta in volta segnaleranno. La cura della sede è strettamente mirata ad offrire agli associati un ambiente idoneo all’accoglienza ed ai servizi erogati.

3. Promuovere adeguati interventi atti a favorire l’educazione e l’istruzione professionale dei ciechi e degli ipovedenti e conseguentemente, il loro proficuo inserimento nelle attività della Regione.

  • Progetto “Inclusione in vista”

Il progetto Regionale, predisposto ed avviato nel 2023, entrerà nella piena fase operativa che avrà la durata di due anni. È mirato a fornire le autonomie e i supporti utili per potenziare le capacità dell'individuo con deficit visivo, fornendogli le competenze per l'inserimento lavorativo e una maggiore partecipazione a livello sociale. Rappresenta una sperimentazione nel più ampio progetto di vita indipendente destinato alle persone con disabilità visiva e si propone di modellizzare gli interventi e divenire un'azione permanente.

  • Istruzione 

Continua stabilmente il supporto ai bambini e ai ragazzi negli ambiti scolastici oltre che alle famiglie, condotto dai nostri coordinatori che affiancano anche gli insegnanti.

È auspicabile che si possa migliorare la collaborazione con le neuropsichiatrie infantili, perché forniscano informazioni sull'esistenza dell'UICI, quale realtà in grado di dare un contributo significativo per la sua esperienza sulla disabilità visiva.

Proseguiranno anche gli incontri nelle scuole, già intrapresi nel corso di quest'anno, per sensibilizzare docenti e studenti sull’argomento, attività che ha registrato un positivo riscontro sia in termini di accoglienza che di spunti validi per migliorare la comunicazione con gli istituti scolastici. Infatti, l’intenzione è di costruire contatti più continuativi con tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia, facendo conoscere maggiormente il supporto che UICI Varese può fornire anche, e non solo, grazie al servizio prestito del materiale tiflo-didattico presente in sede.

Importante collaborazione rimane quella con il Comune di Vergiate, attraverso il progetto “Per contaminazione - Il piacere della lettura, un contagio da diffondere”, volto alla promozione ed all’implementazione della lettura (quindi anche attraverso la proposta di libri tattili e/o accessibili) considerata elemento imprescindibile e fondante della cultura personale e di inclusione sociale.

4. Favorire lo svolgimento di adeguati programmi annuali di propaganda per la profilassi della cecità.

Ci proponiamo non solo di proseguire le attività di prevenzione delle patologie visive, organizzate aderendo alle iniziative della IAPB, in collaborazione con gli oculisti della Asst Sette Laghi di Varese, la Frastema Ophthalmics brand di FE-Group e l'Istituto Einaudi di Varese indirizzo di ottica, ma anche di intensificare questa importante iniziativa.

Lo scopo è di far conoscere alla popolazione quanto sia fondamentale la prevenzione, in particolare delle malattie degenerative della vista, attraverso visite gratuite e informazioni adeguate.

Abbiamo iniziato a dotare farmacie e studi medici di materiale informativo e contiamo di diffondere sempre più sul territorio provinciale tali comunicazioni.

Al termine del corrente anno abbiamo iniziato a proporre, in occasione degli eventi in piazza variamente organizzati, anche materiale informativo mirato alla prevenzione ed alla riabilitazione visiva e per le autonomie ed alla conoscenza delle maggiori patologie al momento riscontrabili; in considerazione del buon riscontro ottenuto si implementerà anche questa attività.

Si continuerà, inoltre, nella consultazione della letteratura scientifica che continuamente pubblica studi sui progressi della medicina e sui nuovi strumenti/opportunità di diagnosi e di cure delle malattie della vista.

5. Incrementare la ricerca tecnologica primaria, consistente nello studio, nel perfezionamento e nella sperimentazione di materiali ed apparecchiature speciali.

Continueremo a rimanere aggiornati sui progressi della ricerca scientifica e tecnologica che concerne le patologie visive, gli ausili e le tecnologie assistive e a comunicare ai nostri soci indicazioni e suggerimenti a tale riguardo.

Per rendere più concreto questo supporto, oltre alla costante consultazione delle pubblicazioni scientifiche in materia, si continuerà a proporre l’organizzazione di dimostrazioni dirette degli ausili specifici, aperte al pubblico, invitando in sede le diverse ditte fornitrici.

Infine, per rendere più contestuali gli interventi di alfabetizzazione informatica ed iphone, si continuerà nell’adeguamento/sostituzione della strumentazione tecnologica sezionale.

Stabile, per quanto limitata, rimane la possibilità del “servizio prestito” di ausili presenti in sede UICI Varese.

6. Rendere possibile ogni altra utile attività promozionale e di sostegno sul piano sociale e culturale, nonché l’adeguamento delle attuali strutture organizzative dei non vedenti e degli ipovedenti.

  • Informazione e comunicazione 

Abbiamo attivato un gruppo di lavoro che si occupa di informazione e comunicazione. Stiamo aggiornando il sito, i social, la carta dei servizi migliorando la comunicazione all'interno e all’esterno dell'UICI. Ciò potrà avere solo ricadute positive per promuovere le conoscenze sulla disabilità visiva e sensibilizzare le realtà presenti sul territorio anche sull'esistenza della nostra associazione. Secondariamente potrà essere utile anche per raccogliere contributi a sostegno della Sezione.

Nell’ambito della comunicazione verso l’esterno rientrano a pieno titolo le “Cene al Buio”, riprese con ottimo riscontro nel 2023, che proseguiranno anche in futuro quale fondamentale occasione di informazione e di conoscenza.

  • Barriere architettoniche 

Continueremo gli incontri con le istituzioni locali per favorire l'accessibilità grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali. Continueremo a fare proposte costruttive, anche in previsione del Piano Governativo Territoriale (PGT Comune di Varese) che sta per essere definito, ma verificheremo che sia realizzato e che siano rispettate le indicazioni di legge su tale materia. Continueremo a sottolineare con il Comune di Varese l’esigenza di provvedere anche a una manutenzione costante e corretta della città di Varese per risolvere le numerose criticità che rendono particolarmente difficile la circolazione alle persone con disabilità.

  • Turismo e cultura 

Intendiamo organizzare o aderire a eventi culturali e gite turistiche, se possibile, amplieremo queste iniziative per i soci offrendo loro la possibilità di uscire dall'isolamento e fruire della cultura anche per aiutarli ad elaborare la perdita della vista.

  • Collaborazioni e convenzioni

Elemento fondamentale, all’interno dell’associazione, rimane il raccordo costante con il Consiglio Regionale UICI e con la Sede Centrale UICI in merito a molteplici ambiti: dall’implementazione dei servizi ai soci alle azioni di adeguamento normativo e procedurale richiesti dal passaggio nel Runts – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Mentre, per quanto riguarda i contatti esterni all’UICI, manterremo le collaborazioni, già consolidate, con realtà del territorio quali i Comuni, la Provincia, il distaccamento territoriale di Regione Lombardia, la Fondazione Comunitaria del Varesotto, il CVV (Coordinamento Volontariato Varesino), il CSV Insubria (Centro Servizi per il Volontariato), il MAC (Movimento Apostolico Ciechi), l’ASD Real Eyes Sport, e tutte le diverse associazioni con cui condividiamo obiettivi e finalità di sostegno/supporto ed inclusione sociale.

Si riconfermano le convenzioni per attività comuni con ASD Ciechi e Ipovedenti Sportivi varesini, Auser (Varese, Gallarate ed i distaccamenti territoriali), patronato Acli, Caf Anmil, ATS Insubria, …, volte a fornire ai nostri soci opportunità e facilitazioni.

Si procederà, infine, ad una attenta verifica delle convenzioni commerciali in atto ed alla sottoscrizione di nuove, utili alle esigenze dei soci.

7. Conclusioni 

Le prospettive future dell'UICI anche a livello territoriale possono essere plasmate da diversi fattori inclusi cambiamenti tecnologici, progressi legislativi e spostamenti culturali.

La nostra piccola realtà di Varese si propone di essere attenta alle esigenze dei soci e a tutto ciò che può facilitare il loro inserimento familiare, scolastico, sociale e lavorativo e, quindi, è indispensabile che presti attenzione a tutto ciò che cambia promuovendo sinergie con altre realtà e favorendo la sensibilizzazione.

In chiusura, ma non per importanza, si rinnova il più che sentito ringraziamento a tutte le persone, soci, volontari e personale, che già prestano il loro sostegno alle attività sezionali e si anticipa un grande grazie a chi arriverà nel prossimo futuro.

La Presidente Sezionale

Dott.ssa Cristina Pasquino