RELAZIONE PROGRAMMATICA 2023

PREMESSA.

Finalmente sembra che si stia riprendendo a vivere normalmente con qualche precauzione, infatti, anche se i contagi sono in aumento, il Covid parrebbe non essere più così pericoloso e letale, ad eccezione delle persone che hanno gravi problemi di salute. Questo non ci deve far abbassare la guardia e soprattutto non ci deve far dimenticare!

La gente ha ricominciato a venire in ufficio per le proprie esigenze e tutte le nostre attività che erano state sospese grazie ai provvedimenti cautelari del governo stanno riprendendo pian piano, come un fiore che si schiude aprendo i suoi petali uno ad uno alla luce del sole del mattino.

D’altro canto la guerra in Europa e l’incombente pericolo di un conflitto allargato a livello mondiale, con il possibile impiego di armi nucleari, hanno contribuito ad un esagerato rincaro dei prezzi di tutti i generi primari, viveri e combustibili fossili ed offrono un quadro poco confortante nel quale collocare le nostre iniziative.

Solo la fede, la speranza e il desiderio di lasciare ai nostri figli un mondo vivibile, che noi purtroppo abbiamo devastato, devono darci la forza e la perseveranza per andare avanti e cercare di cambiare completamente rotta.

Questo atteggiamento è chiaramente visibile nelle persone che collaborano da tempo con noi in qualità di volontari e in coloro che recentemente si sono proposti per affiancarli. Anche i nostri consiglieri e i nostri coordinatori si stanno attivando e stanno assumendo degli incarichi di responsabilità nella gestione delle nostre iniziative, incoraggiati e invogliati da una magistrale conduttrice d’orchestra, che con gentilezza e fermezza ha saputo infonder loro fiducia nelle proprie capacità come io non sono riuscito a fare in questi anni. In questo nuovo clima di collaborazione reciproca la nostra piccola ma importante realtà provinciale potrà sopravvivere alla bufera e alla tormenta che hanno travolto l’apparente calma e serenità interiore della nostra associazione. Quando i primi mancano, tocca agli ultimi costruirsi il proprio futuro.

GARANTIRE UN PROGRAMMA ORGANICO DI INTERVENTO A FAVORE DEI PROPRI RAPPRESENTATI.

L’attenzione e l’attività a favore di tutte le persone con disabilità visiva, siano essi giovani, adulti o anziani, di antica o recente iscrizione, ma anche semplicemente in ricerca di un supporto esterno o di una conoscenza più approfondita della nostra disponibilità e competenza, sono lo scopo fondamentale del nostro “esserci” e risultano chiaramente esplicitati nello Statuto associativo, così come risulta altrettanto ampiamente sottolineato il fatto che ogni socio, che ricopra o meno incarichi dirigenziali, è chiamato a dare il proprio contributo di idee e di lavoro per la crescita e il bene comune.

Va da sé che gli interventi dei quali si riporterà sono sostanzialmente quelli di sempre, declinati sulla base dei risultati ottenuti e delle prospettive che si aprono con il concorso e l’interazione delle diverse agenzie implicate, tanto pubbliche che private.

FAVORIRE LO SVOLGIMENTO DI ADEGUATI PROGRAMMI ANNUALI DI PROPAGANDA PER LA PROFILASSI DELLA CECITA’.

Quest’anno sono ricominciate anche le iniziative di propaganda riguardo l’importanza delle visite preventive per le malattie oculari.

A marzo per la settimana mondiale sulla prevenzione del glaucoma, siamo riusciti, dopo aver finalmente ripreso i contatti col nuovo vertice dell’oculistica dell’Ospedale di Circolo di Varese, il Dott. Paolo Radice ed il suo collaboratore esperto di glaucoma, Dott. Maurizio Digiuni,  a realizzare un’intervista televisiva, tre giornate di visite preventive, due a marzo ed una a settembre, e a fare attività divulgativa di volantinaggio col gazebo dello IAPB  posizionato nella piazza Montegrappa al centro di Varese. Questi eventi verranno poi dettagliati nella prossima relazione morale.

L’importante, di tutto questo, è l’accordo raggiunto con i medici: si manterranno due giornate di screening a marzo e un giorno ad ottobre, magari in occasione della Giornata Mondiale della Vista. Tutto questo sarà possibile grazie anche all’impegno della ditta Frastema di Busto Arsizio, che si è detta disposta a sostenerci in queste attività di screening fornendo gratuitamente macchinari tecnologicamente all’avanguardia. A coronare il tutto con il loro piccolo ma fondamentale contributo, sarà l’aiuto fornito dagli studenti tirocinanti dell’Istituto Einaudi, indirizzo di Ottica, collaborazione riattivata con l’insegnante responsabile dei PCTO scolastici subentrato al nostro vecchio contatto.

Oltretutto, grazie ai contatti con le scolaresche e con i maestri elementari, che stanno nascendo a seguito dell’enorme lavoro svolto dalla dottoressa Maria Cannata in collaborazione con la Biblioteca e il Comune di Vergiate nella creazione di libri tattili, si potrebbe pensare, portando le scolaresche alla conoscenza della nostra realtà, di intervenire promuovendo la prevenzione visiva nelle scuole primarie.

PROMUOVERE ADEGUATI INTERVENTI ATTI A FAVORIRE L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI E, CONSEGUENTEMENTE, IL LORO PROFICUO INSERIMENTO NELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE E LA LORO EFFETTIVA PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE DELLA REGIONE.

Le persone sono state ascoltate, o in presenza su appuntamento o a distanza, e continueranno ad essere aiutate nelle pratiche burocratiche per la domanda di invalidità/cecità/handicap e disabilità, per gli eventuali ricorsi, per la richiesta di ausili con il Nomenclatore tariffario delle protesi o grazie alla legge regionale n°23.

I bambini e gli adolescenti verranno sempre più attentamente seguiti nei percorsi scolastici individualizzati previsti dalla normativa di Regione Lombardia, Si promuoverà sempre più un supporto psicologico, telematico o in presenza, per i giovani e le loro famiglie, per i soci adulti ed anziani, sperando in un contributo che potrebbe provenire da un bando regionale che ci vede coinvolti con le sezioni di Bergamo, di Sondrio, con la nostra direzione regionale con l’aiuto di alcuni psichiatri del Policlinico di Milano.

Il nostro Sportello Autonomia, che quest’anno ha portato avanti le attività previste dal progetto presentato al Bando Sociale 2021 della Fondazione Comunitaria del Varesotto, potrà essere supportato da una programmazione triennale legata ad una manifestazione di interesse di ATS Insubria: questo ci permetterà di intervenire a vantaggio di coloro che necessiteranno dei servizi dello Sportello.

Si interagirà, Dio volendo e covid permettendo, oltretutto, con altre realtà associative, o privati, per stimolare i giovani con attività ludico-sportive e musico-terapeutiche.

Infine, le persone, che lo richiederanno, potranno usufruire dei comprovati e attestati corsi di informatica di base e di gestione dell’Hi-phone, in merito alla competenza dei nostri collaboratori volontari, che si sono sempre dimostrati disponibile e attivi anche durante il lock down.

Sono stati presi i primi contatti con l’associazione degli “Informatici senza frontiere” per possibili corsi avanzati di accessibilità o per conferenze monotematiche di grande interesse attuale.

Il nostro responsabile per l’euro-progettazione, in collaborazione con il suo omologo della sezione UICI di Bologna, sta collaborando col dottor Luongo, loro docente, per ideare un percorso per la realizzazione di un progetto d comune interesse.

Infine il nostro consiglio ha scommesso sulla riuscita nella realizzazione di un percorso di inserimento lavorativo dei nostri soci disoccupati, collaborando con l’ufficio provinciale del Collocamento Mirato, avvalendosi della consulenza gratuita del dottor Giovanni Banfi, dirigente responsabile a riposo di tale ufficio. Il suddetto, su nostra segnalazione, sta lavorando anche in collaborazione con la commissione lavoro del Consiglio Regionale Lombardo UICI, con la quale sta portando avanti specifiche richieste per il tirocinio formativo ed il successivo inserimento lavorativo con gli organismi preposti di Regione Lombardia.

INCREMENTARE LA RICERCA TECNOLOGICA PRIMARIA, CONSISTENTE NELLO STUDIO, NEL PERFEZIONAMENTO E NELLA SPERIMENTAZIONE DI MATERIALI ED APPARECCHIATURE SPECIALI.

Forse sarà possibile organizzare, provvedimenti ministeriali permettendo, delle giornate dimostrative, durante le quali, i vari operatori tiflo-tecnici potranno mostrare, ai nostri soci, le ultime frontiere della tecnologia, in aiuto ai disabili visivi nella gestione della propria giornata lavorativa, ma anche nell’organizzazione dei momenti di svago, culturali o sportivi, culinari o turistici, digitali o manuali.

A tal proposito sarà utile la divulgazione del nuovo programma Edico per la gestione della matematica presso i nostri ragazzi che studiano.

E’ anche in fase di definizione una nuova impostazione del sito della sezione per renderlo ancora più accessibile agli utenti e più gestibile dal personale dell’ufficio e per renderci più visibili e appetibili al pubblico consentendoci, speriamo, un nuovo canale di raccolta fondi. Il nuovo sito raggrupperà tutte le iniziative passate, presenti e future della sezione, con immagini, filmati e registrazioni sonore delle medesime, in modo tale da attirare la curiosità delle persone normodotate e in maniera tale da promuovere una fotografia vera e fedele della nostra realtà, a scapito dei pregiudizi e delle chiusure mentali nei nostri confronti.

Questa vetrina sul Web servirà, inoltre, a riportare ancora meglio tutte le informazioni ritenute utili per i nostri, soci.

Le immagini che ci vedono protagonisti nelle varie attività lavorative verranno inoltre sicuramente utilizzate, come biglietto da visita, quando ci presenteremo nelle aziende convenzionate con l’ufficio del Collocamento Mirato per l’assunzione di disabili.

RENDERE POSSIBILE OGNI ALTRA UTILE ATTIVITA’ PROMOZIONALE E DI SOSTEGNO SUL PIANO SOCIALE, LAVORATIVO E CULTURALE, NONCHE’ L’ADEGUAMENTO DELLE ATTUALI STRUTTURE ORGANIZZATIVE AL SODDISFACIMENTO DELLE FONDAMENTALI NECESSITA’ DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI.

Grazie all’impegno dei nostri coordinatori e referenti è stato possibile, in passato, e speriamo che lo sarà ancor di più in futuro, riprendere ad organizzare corsi di ballo, di lingua, di yoga, di cultura finanziaria, di gestione degli alimenti, di firma, di informatica, di trucco e tanto altro. Continueremo su questa strada promuovendo la vita sociale dei nostri iscritti e la loro integrazione nella società moderna. A queste attività si sommeranno nuovamente le iniziative turistiche e del CISV per agevolare la nostra interazione col mondo che ci circonda.

Una delle proposte incombenti, da troppo tempo rinviata è quella che coinvolge la convenzione tra UICI e ONAV per la realizzazione di un corso di assaggiatore di vini.

Sono stati mantenuti, in questo periodo, e si auspica che vengano rafforzati e ampliati i rapporti con le amministrazioni comunali locali per la creazione e il rinnovo dei percorsi tattili nei luoghi di maggior interesse. Saranno riproposte convenzioni con i Comuni per i buoni taxi e con le sedi  A.U.S.E.R. di tutta la provincia per usufruire dei loro servizi e per l’utilizzo dei loro ambienti.

Sarebbe auspicabile riprendere ad organizzare manifestazioni musicali o teatrali nei vari cantoni della nostra provincia, sia per raccogliere dei contributi, ma soprattutto per farci conoscere dalla gente.

A tal fine si dovranno riprendere le “cene al buio” o degli “aperi-cena” o dei percorsi guidati dimostrativi per sensibilizzare, informare ed anche raccogliere fondi.

Va ripristinato il servizio di accompagnamento con i volontari visto che adesso ne abbiamo alcuni e sempre con loro si potrebbero divulgare le nostre iniziative di sensibilizzazione, di informazione e di raccolta fondi, appunto, e di altre attività. Si potrebbe provare a chiedere ai nostri volontari se fossero disponibili ad interagire maggiormente con l’attività in sezione, sgravando il lavoro delle segretarie e/o incrementando le proposte/attività per i nostri iscritti.

Dovremo interagire col Comune di Varese per capire come saranno utilizzate le somme di denaro stanziate per noi, buoni taxi, sonorizzazione dei mezzi e l’aggiornamento delle fermate con i Qr CODE , interessando alla discussione anche l’ufficio TPL.

Con loro si dovrà ben definire la questione dei monopattini elettrici

Conclusioni.

Come si può vedere c’è molto da fare, ma tante piccole cose non sono state neppure citate e molte altre si proporranno strada facendo. La cosa importante e fondamentale perché si crei la giusta alchimia per far funzionare e realizzare tutti questi bei propositi è che ognuno di noi si faccia carico di una piccola fetta del lavoro e riesca a gestirlo autonomamente fino alla sua conclusione, con l’aiuto ed il sostegno di tutti.

Non Basta avere delle buone idee o approvarle e sostenerle, bisogna svilupparle fino a vederne i frutti.

La cosa più importante resta comunque la purezza degli intenti, l’onestà e la coerenza intellettuale per portarli avanti, ed infine, infine un po’ di moralità e giustizia nel conseguimento dei propri scopi.

Il Presidente Sezionale - Prof. Pier Carlo Cremona